Cologno al Serio

Piazza Agliardi, il Comune incassa un contributo di 600mila euro

Presentata una variazione di Bilancio per incamerare i fondi

Piazza Agliardi, il Comune incassa un contributo di 600mila euro
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Il Comune di Cologno al Serio incassa un contributo di oltre 600mila euro e si prepara a riqualificare piazza Agliardi. Ne ha dato notizia l’assessore al Bilancio Daniele Pezzoli, nella seduta consiliare di giovedì 30 novembre annunciando la variazione di Bilancio necessaria incamerare i fondi, compresi quelli di una convenzione urbanistica sottoscritta con l’azienda «Vittoria» che consentiranno anche altri due interventi.

La riqualificazione di piazza Agliardi

"Contiamo entrate maggiori per 603mila euro di contributi pubblici nell’ambito del Pnrr, destinati alla messa in sicurezza del sistema viario e pedonale di piazza Agliardi - ha spiegato - più maggiori proventi da una convenzione urbanistica, la cui approvazione porteremo in Consiglio comunale entro la fine dell’anno, per 600mila euro, 397mila dei quali serviranno anche loro per il rifacimento della piazza: l’investimento previsto è di un milione di euro".

"Non posso che esprimere l’apprezzamento per questa variazione - ha commentato la sindaca Chiara Drago - siamo riusciti ad ottenere altri 600 mila euro di contributi Pnrr, a cui aggiungiamo le risorse del nostro ente per riuscire a riqualificare anche la piazza, un luogo così importante del nostro paese, andando avanti con l’intervento di riqualificazione del centro storico che aveva caratterizzato la nostra Amministrazione già nel primo mandato. Sono soddisfatta e ringrazio gli uffici e tutti coloro che ci hanno lavorato".

La convenzione con l’azienda «Vittoria»

Aperto il dibattito, il consigliere del centrodestra Robert Carrara ha chiesto maggiori delucidazioni in merito alla convenzione, che sono arrivate dalla vicesindaca Giovanna Guerini.

"La convenzione ha una validità di sei anni e si discuterà nel prossimo Consiglio - ha ribadito – verrà sottoscritta come permesso a costruire in deroga per realizzare un deposito temporaneo con la società “Vittoria”, proprietaria dell’immobile. L’area sarà usufruita dalla Snam per il deposito delle tubazioni necessarie per l’attivazione e l’ampliamento del progetto denominato “Nord-Est”, quindi un servizio pubblico".

Poi è entrata nei dettagli economici.

"La società ha proposto di elargire uno standard qualitativo - ha affermato - inizialmente pari a 100mila euro l’anno ma poi ha ritenuto di versare i 600mila euro in un’unica rata prima della sottoscrizione della convenzione, quindi abbiamo devoluto l’importo in interventi: 397mila euro, come detto, si vanno ad aggiungere al contributo ministeriale per l’adeguamento di piazza Agliardi, con la messa in sicurezza e l’adeguamento dal punto di vista idrogeologico. Prima di portarla in Aula faremo un passaggio anche in commissione territorio".

Carrara tuttavia ha annunciato l’astensione del suo gruppo "perché ad oggi non conosciamo la convenzione".

L’intervento al tetto delle scuole medie

Pezzoli ha poi precisato che dal resto dei fondi che verranno incassati grazie alla convenzione con 103mila euro si provvederà al rifacimento della copertura delle scuole medie.

"Servono alla ricorritura quasi completa del tetto (rimaneggiamento del manto di copertura in coppi e installazione dispositivi anticaduta ndr.) - ha aggiunto Guerini - lo abbiamo deciso dal momento che è una struttura datata e ci sono dei ponteggi già allestiti per interventi di efficientamento energetico che stiamo facendo nel plesso scolastico".

Carrara tuttavia ha espresso qualche perplessità.

"Mi pare che non sia stato ben definito il quadro dell’intervento alle medie - ha obiettato - dopo quello seguito alla scossa tellurica è già il secondo intervento che aggiungete al cantiere. È aperto, si faccia tutto quel che c’è da fare, al massimo la piazza si farà l’anno dopo".

Ma la vicesindaca ha smentito: "Non è mancata programmazione ma manutenzione straordinaria - ha detto - avendo incassato fondi in più abbiamo pensato di dare un’occhiata anche alle tegole, così da non doverlo fare tra pochi anni".

Il rinnovo dell’area mercatale

L’assessore al Bilancio ha rivelato che altri 100mila euro derivanti dalla convenzione saranno impiegati per l’annunciato intervento nell’area mercatale (che cuba 300mila euro, 116mila da un bando regionale), che prevede anche un’area feste. A questo punto però il capogruppo del centrodestra Marco Picenni ha pungolato la maggioranza.

"L’area mercatale è tornata agli onori della cronaca quando c’è stata polemica della “Sagra della Polenta taragna” è migrata altrove – ha colpito – l’Amministrazione comunale riconosce di aver trascurato una festa che portava che portava al paese sia lustro che gettito, e pare sia irreversibile. In alcune occasioni peraltro i residenti della zona avevano sollevato questioni legate al fastidio per il rumore fino a tardi: avete fatto una valutazione per un possibile cambio location? È bene fare la scelta più adatta visto che i lavori non sono ancora partiti".

Un intervento che non è per nulla piaciuto al consigliere delegato al Commercio Renato De Franceschi.

"La candidatura del progetto al bando distretti del 2020-22 risale a ben prima dello spostamento della sagra - ha fatto notare - d’altra parte sul notiziario comunale ne sto parlando da oltre un anno. Mi stupisce che si voglia trovare una coincidenza fattuale tra i due accadimenti. La riprogettazione in corso sta alla base dalle necessità espresse dalle associazioni di categoria e dagli espositori di rinnovare la parte impiantistica e infrastrutturale e dalla costatazione che a Cologno serve un’area coperta almeno per le cucine, nel caso di tempo avverso".

L’assessore Mattia Raimondi, con delega agli Eventi ha invece risposto in merito alle lamentele.

"Posso assicurare che è difficile trovare un’area dove nessuno presenti lagnanze - ha asserito - confrontando pro e contro quella mercatale è ancora l’area più adatta al progetto".

Il consigliere indipendente Francesco Basile, dal canto suo, ha votato a favore ma ha chiesto "meno cemento e più verde" e ricordato la necessità di una riqualificazione anche il parco della Rocca.

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