Pgt cittadino, le osservazioni del Circolo di Legambiente

Plis, infrastrutture, Mezzaluna, consumo di suolo e mobilità sostenibile. Sono questi i temi su cui il Circolo di Legambiente "Terre del Gerundo" di Treviglio ha presentato le proprie osservazioni sulla Valutazione Ambientale Strategica (Vas) del Piano di Governo del Territorio (Pgt) di Treviglio.

Legambiente e il Plis

Sul Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) della Gera d’Adda, di cui Treviglio ora è capofila, il Circolo di Legambiente chiede in primis di "stilare uno strumento normativo autonomo e riconosciuto, condiviso da tutti i Comuni aderenti al fine di disciplinare e gestire gli interventi possibili all’interno della perimetrazione del Parco". Finora, infatti, ogni Comune ha sempre agito autonomamente, senza regole previste sulla costruzione e la mitigazione delle infrastrutture all’interno del territorio del Plis. E proprio sulle infrastrutture Legambiente chiede che si cambi registro. Secondo l’associazione queste vanno realizzate "in modo che non siano facilmente appetibili per nuove espansioni, che ne annulleranno di fatto l’effetto, creando nuove intersezioni che a loro volta rallenteranno il traffico trasformando questa strada di collegamento in area urbana a tutti gli effetti". In pratica sarebbe buona norma realizzarle o leggermente interrate o leggermente sopralzate.

Lo sviluppo della Mezzaluna

Preoccupazione, in termini di consumo di suolo, è stata espressa per lo sviluppo della cosiddetta "Mezzaluna", ovvero l’area tra la ferrovia Milano-Venezia e l’autostrada Brebemi. Così come per la progettazione delle infrastrutture, anche per quest’area Legambiente suggerisce di utilizzare le tecniche della Su.D.S (sustainable urban drainage systems), ovvero sistemi di costruzione delle infrastrutture che permettono il drenaggio delle acque meteoriche in maniera naturale ed efficaci durante eventi atmosferici come "le bombe d’acqua" dovuti ai cambiamenti climatici.

Il consumo di suolo

Il circolo di Legambiente chiede anche di dedicare grande attenzione al tema del consumo di suolo. "E’ necessario sottolineare - scrivono infatti i membri dell’associazione tra le osservazioni - che il territorio comunale di Treviglio potrebbe perdere nell’arco del prossimo quinquennio, oltre 500 mila metri quadrati di suolo agricolo fertile, di alta qualità, solo con il passaggio dell’autostrada Treviglio-Dalmine, a cui si aggiungerebbero i 266 mila del nuovo Pip della Mezzaluna e tutti quelli necessari alla realizzazione delle numerose infrastrutture locali, come ad esempio la tangenziale sud".

Mobilità sostenibile

Infine, sulla questione del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) "Terre del Gerundo" ne suggerisce "la redazione da parte del Comune di Treviglio per definire adeguati progetti relativamente al sistema territorio-trasporti, capaci di far interagire tra loro le diverse opportunità di trasporto ed in particolare quelle a minor impatto ambientale e sociale, attivando la collaborazione con i Mobility Manager delle scuole e delle aziende presenti sul territorio, al fine di individuare le azioni utili a moltiplicare le possibilità per i cittadini di utilizzare modalità di spostamento comode e a basso impatto ambientale". Legambiente suggerisce inoltre lo sviluppo del BiciPlan che permetta di inserire in un quadro di sistema la Bicipolitana e l’inserimento nel Pgt e nel Pum del progetto "Percorsi Rurali nella Bassa Bergamasca", integrandolo con una progettualità dedicata alla mobilità pedonale sia turistica che sportiva, così come funzionale all’espletamento delle necessità quotidiane.