Pgt di Treviglio, il Comune apre agli insediamenti logistici e il Pd protesta
L'ironia del Partito Democratico: "Altro che 'parchi high tech' e 'cinture verdi'!"
La variante al Piano di Governo del Territorio di Treviglio (Pgt) prevede la possibilità di insediamenti logistici. A rivelarlo è il Partito Democratico, che ha attaccato con un comunicato l'Amministrazione di centrodestra. Ma da par suo, il sindaco Juri Imeri ha a stretto giro "smontato" i timori della minoranza, in una nota arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 27 novembre.
Pgt di Treviglio
L'opposizione ha infatti reso pubblico un "addendum" che prevede appunto la possibilità di insediare attività logistiche sino a 30 mila metri quadrati.
"A un mese dalla presentazione, ora salta fuori un documento aggiuntivo che stabilisce che anche a Treviglio si potranno realizzare insediamenti di logistica - ha rivelato la capogruppo Matilde Tura - Sarà possibile nei 2 Pip, ma anche lungo la via Bergamo, la via Milano, via Aldo Moro (nella foto) e via Calvenzano. Si tratta di logistiche fino a 30 mila metri quadrati, ovvero, per farsi un'idea, una volta e mezzo quella in costruzione a Calvenzano sulla Provinciale Rivoltana".
"Il Comune vuole fare cassa"
"Altro che 'parchi high tech' e 'cinture verdi' - ha ironizzato - Sono sotto gli occhi di tutti i problemi che il proliferare di insediamenti logistici sta creando nella zona della Bassa Est: non solo l’impatto ambientale, in termini di inquinamento e di traffico veicolare, ma anche l’impatto sociale di un lavoro sottoqualificato e spesso precario. Ma chi ci governa pensa veramente che questa scelta aumenti la qualità della vita dei Trevigliesi? Oppure ha meramente esigenza di fare cassetto? Treviglio non merita un futuro del genere".