Un parco che valorizzi il fossato medievale di Cologno al Serio, la meravigliosa rocca e i suoi portoni. Forza Italia lancia la proposta all’Amministrazione, convinta che il Comune sia uno dei borghi più belli e antichi non solo della Bassa ma che non sappia sfruttare appieno le sue potenzialità.
La proposta di Forza Italia
“Cologno è l’esempio di borgo murato medievale meglio conservato della Bergamasca e, quasi certamente, della Lombardia – ha osservato il presidente del circolo di Forza Italia Giovanni Boschi – e meriterebbe di essere maggiormente esaltato e conosciuto”.
Il Direttivo di FI ha fatto quindi la sua proposta.
“Pensiamo alla creazione di un ‘Parco monumentale urbano del fossato’ o anche un Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) – ha suggerito – o comunque un progetto efficace per la valorizzazione del fossato e della cinta muraria medioevale. Anzitutto, riteniamo fattibile candidare il nostro fossato alberato ad ‘Albero monumentale d’Italia’ nelle modalità stabilite dalla legge 10 del 14 gennaio 2013, che si prefigge di tutelare i cosiddetti ‘alberi monumentali’ in ogni forma e derivazione. Il fossato medievale infatti è perimetrato da filari di alberi e presumiamo vi siano adeguati presupposti secondo i criteri del pregio naturalistico legato all’architettura vegetale, all’età e alle dimensioni. All’interno del Parco del fossato riteniamo andrebbero realizzate nuove ‘Aree giardino lineari’ lungo il percorso: non solo un altro prato da non calpestare ma anche nuove aree di sosta e/o di svago attrezzate”.
Boschi in particolare punta a valorizzare maggiormente i portoni e la rocca.
“Si potrebbe studiare una destinazione ed un ‘riutilizzo’ (storico) dei tre portoni, immaginare quantomeno soluzioni per abbellirli ed esaltarli – ha spiegato – Valutare la realizzazione di passerelle pedonali a porta Cassadega e Moringhello per la messa in sicurezza dei pedoni, che ben contestualizzate abbellirebbero l’ingresso dei portoni”.
In conclusione gli azzurri fanno presente che la costituzione del nuovo parco potrebbe “essere un utile espediente per accedere ed attrarre finanziamenti pubblici e (magari) privati, fondamentali per effettuare le giuste manutenzioni, la costante pulizia del fossato, ed altresì, consentirebbe anche un possibile aiuto concreto ai privati confinanti e proprietari per il mantenimento ed abbellimento delle mura”.

Idee che FI ritiene utili per il rilancio delle attività turistiche, culturali, sociali e commerciali.
“Riteniamo che questa proposta, oltre a salvaguardare e tutelare un bene “ereditato” dai nostri padri, possa rappresentare un valore testimoniale di una cultura, della memoria collettiva, delle tradizioni – ha concluso Boschi – auspichiamo che l’Amministrazione comunale ritenga interessanti le nostre proposte e che si attivi quantomeno con uno studio di fattibilità”.
