Pasquale Busetti apre il mandato in Piazza Maggiore davanti ai cittadini

Sabato mattina in centro a Martinengo c’è stata la cerimonia d’insediamento del nuovo Consiglio comunale,

Cerchiamo ciò che ci unisce, e non ciò che ci separa

E’ iniziato sotto i migliori auspici il mandato del nuovo sindaco Pasquale Busetti, che sabato mattina, come da tradizione ormai, ha tenuto il primo Consiglio comunale in piazza Maggiore davanti alla cittadinanza. Alle 10.30 infatti il primo cittadino ha dato inizio ai lavori della nuova Amministrazione.

"Voglio dedicare il mio primo pensiero da neoeletto sindaco della nostra Città – ha detto Busetti - al presente Consiglio Comunale, massima espressione della volontà dei cittadini e delle cittadine di Martinengo, da sempre luogo di confronto civile e di condivisione di idee e di progetti".

La Giunta

Pasquale Busetti ha iniziato il suo cammino politico nel 1999, eletto come Consigliere Comunale, e dal 2004 al 2005 ha ricoperto la carica di Assessore alla cultura e ora come Sindaco. Dopo l’inno d’Italia cantato dal tenore bergamasco Matteo Tiraboschi, il sindaco Busetti ha annunciato la sua squadra di Giunta che vede : Fabrizio Plebani, vicesindaco con delega alla sicurezza, attività produttive, commercio, turismo, associazionismo e manifestazioni. Franca Frazzi assessore ai servizi sociali, ambiente, igiene urbana e verde pubblico. Ilario Barchiesi, assessore all’Istruzione, sport e politiche giovanili. Loretta Sassi, assessore al bilancio, legalità e pari opportunità. Natasha Fasolini assessore alle opere pubbliche, urbanistica, edilizia privata e manutenzioni.

Nuovo mandato

"Da oggi credo sia giusto mettere da parte le inevitabili divisioni nate nel corso della campagna elettorale: l’augurio che rivolgo sin d’ora alle rappresentanze coinvolte, siano esse di maggioranza o di minoranza, è quello di svolgere un lavoro proficuo a favore della comunità tutta, con il rispetto dovuto a tutte le sue componenti. - ha detto il sindaco Busetti - Necessita riflettere e fare tesoro di uno scritto di Papa Giovanni XXII, che citava: Cerchiamo ciò che ci unisce, e non ciò che ci separa.Credo che oggi abbiamo davanti a noi un compito, da affrontare con il più alto senso di responsabilità, ognuno per il proprio ruolo di competenza: riportare in auge una Martinengo più innovativa e vivibile, più solidale e umana, concretizzando così il desiderio profondo di chi vuole vivere degnamente in un contesto altrettanto decoroso, ad ogni livello e che per questo ci ha dato fiducia".

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