Spazzatura abbandonata, ora scendono in campo anche gli ispettori ecologici
Approvato dal Consiglio comunale il nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani
Lotta all’abbandono selvaggio della spazzatura, in campo gli ispettori ecologici. Il Consiglio comunale di Urgnano ha infatti approvato il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.
Lotta all'abbandono di rifiuti
Nell'ultima seduta consiliare del 2024, è stato approvato il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, quello vecchio risaliva al 2014 ed era necessario recepire le novità introdotte dal Decreto legislativo 150 del 2020.
"I rifiuti vengono suddivisi in urbani e speciali, facendo un distinguo tra pericolosi e non pericolosi: l’obiettivo principale è quello di promuovere la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il recupero, garantendo condizioni di sicurezza e salubrità per l’ambiente e i cittadini - ha esordito l’assessore all’Ambiente Francesco Drago - Il Comune, con l'ausilio di un gestore assicura la raccolta differenziata, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti secondo standard di efficienza e sostenibilità. Vengono introdotti o comunque confermati servizi specifici come centro raccolta, il servizio Ecovan per i rifiuti particolari e la gestione dei Rae, che sono i rifiuti elettronici".
Tra le novità gli ispettori ecologici
Drago ha illustrato le novità contenute nel testo.
"Vengono introdotti e promossi il compostaggio domestico e la riduzione della plastica monouso e specificati gli obblighi per le utenze domestiche e non domestiche nella separazione e il conferimento dei rifiuti - ha informato l’assessore - Una delle principali innovazioni introdotte nel regolamento è la figura degli spettatori ecologici, individuati come strumenti chiave per il controllo e la gestione del servizio rifiuti. Questa figura è di particolare rilievo per garantire un controllo efficace tramite monitoraggio delle modalità di raccolta e conferimento rifiuti, la verifica delle infrazioni ovvero la possibilità di rilevare ed accertare violazioni del regolamento, migliorando il rispetto delle normative e supportando il Comune. Agendo come pubblici ufficiali, previa delega del sindaco, gli ispettori si configurano come un efficace strumento di contrasto all'abbandono abusivo dei rifiuti al degrado ambientale. Il nuovo regolamento quindi oltre a essere un adeguamento normativo si configura come un documento aggiornato rispetto alle normative nazionali e funzionali per migliorare la gestione dei rifiuti urbani. La figura degli ispettori ecologici, insieme alle azioni concrete per la riduzione dei rifiuti, rappresentano un importante passo avanti verso una gestione più sostenibile e controllata del territorio".
Aperto il dibattito, la capogruppo di "Volto Civico" Maria Rosaria Zammataro, ha chiesto lumi sugli ispettori ecologici.
"Sono figure volontarie o remunerate? - ha domandato - Se remunerate, da chi? Comune o gestore?".
"Ci sono diverse formule - ha replicato il sindaco Marco Gastoldi - nel caso specifico l’azienda Aprica ha proposto migliorie tra cui l’uso di personale formato per fare queste attività, quindi il Comune non avrà costi a carico. Rientreranno nell’appalto in essere".
Messo ai voti, il regolamento è stato approvato all’unanimità.