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Opere sovracomunali, a Calvenzano e Palosco due esempi (che funzionano) di sinergia tra Enti

A spingere è ancora la logistica e i cambiamenti territoriali che ne derivano. Da via Tasso un vademecum per le intese strategiche.

Opere sovracomunali, a Calvenzano e Palosco due esempi (che funzionano) di sinergia tra Enti
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Uscire dai propri confini per discutere, confrontarsi e operare le scelte migliori per il territorio. E' questo l'obiettivo delle "intese strategiche" promosse dalla Provincia di Bergamo per inaugurare un nuovo modo di affrontare i cambiamenti sovracomunali dovuti alla realizzazione di nuove opere e insediamenti, come quelli del settore logistico particolarmente presenti nella Bassa. E di esempi virtuosi ce ne sono già, come a Calvenzano e Palosco dove due progetti hanno visto la luce grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi Enti su più livelli.

Le intese strategiche

Il PTCP – Piano territoriale di coordinamento provinciale - approvato dalla Provincia nel novembre 2020 si arricchisce, quindi, di un importante strumento operativo a supporto dei Comuni: il Servizio Pianificazione territoriale ha messo a punto un vademecum contenente linee di indirizzo e supporto operativo per la creazione delle “Intese strategiche” per le progettualità di rilevanza sovracomunale.

Le intese strategiche sono uno strumento già previsto all’interno delle Regole di piano (e prima ancora dalla Legge regionale in materia) per gestire tutte le iniziative o previsioni progettuali che per le loro caratteristiche sono di natura sovracomunale, e la cui attuazione richiede la Valutazione di impatto ambientale o la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale. In questi casi i Comuni interessati devono obbligatoriamente formalizzare l’intesa strategica, tavolo di lavoro interistituzionale con il coinvolgimento della Provincia ed eventualmente di altri enti (Comunità montane, Enti Parco…).

Gli obiettivi

Obiettivo dell’intesa strategica è definire insieme le scelte da effettuare, valutare le ricadute ambientali e concertare le modalità di intervento. Altro aspetto chiave è quello della definizione di azioni di perequazione territoriale intercomunale, che andranno ripartite tra i Comuni in modo commisurato ai vantaggi e agli svantaggi indotti dagli interventi.

“Abbiamo voluto andare incontro alle difficoltà espresse da alcuni Comuni che hanno ricevuto negli ultimi mesi istanze di insediamento di carattere intercomunale, in particolare per attività di logistica, e che hanno dovuto avviare la procedura per arrivare all’approvazione di un’intesa strategica – spiega il presidente Pasquale Gandolfi - . Questo vademecum contiene le linee di indirizzo, gli obiettivi e le modalità operative per procedere. La Provincia farà parte obbligatoriamente di tutti questi tavoli fornendo un parere vincolante e coordinando il processo di definizione dei contenuti, con particolare attenzione alle possibili ricadute ambientali degli interventi e alle opportune strategie di compensazione rapportate alle specificità di ciascun territorio”.

Drago: "Responsabilità e solidarietà territoriale"

“Il vademecum è uno strumento utile per i territori su cui vengono pianificati interventi di rilevanza sovracomunale – aggiunge Chiara Drago, Consigliera delegata a Pianificazione, Urbanistica e Pianura, nonché sindaco di Cologno - Serve a corresponsabilizzare tutti gli attori coinvolti nelle trasformazioni territoriali, superando i particolarismi e favorendo processi di concertazione e solidarietà territoriale. In quest’ottica, la Provincia si pone nel ruolo strategico di chi deve coordinare e indirizzare questi processi verso uno sviluppo rispettoso delle generazioni future”.

Gli esempi di Calvenzano e Palosco

Dall’entrata in vigore del nuovo PTCP, che risale allo scorso marzo, sono state portate a compimento due intese strategiche, entrambe a fine 2021: quella promossa dal Comune di Calvenzano relativa all’insediamento logistico di via Milano, che ha coinvolto oltre alla Provincia i
Comuni di Arzago d’Adda, Casirate d’Adda, Caravaggio, Misano di Gera d’Adda e che prevede come intervento perequativo e compensativo la realizzazione della nuova rotatoria lungo la SP 185, e l’intesa strategica promossa dal Comune di Palosco relativa all’Ambito di trasformazione AT2 – Area produttiva ovest via delle Arti che ha coinvolto il Parco Oglio Nord individuando, quale perequazione e compensazione la riqualificazione delle aree spondali del fiume Oglio.

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