Opere incompiute e dissesti stradali: la minoranza torna alla carica
Il carlino caduto nel tombino riaccende la polemica sullo stato delle strade

Strade pericolose e opere incompiute sulle vie di Vailate: il gruppo civico "Vailate per cambiare pagina" lancia un appello all'altra minoranza per fare fronte comune.
Opere incompiute a Vailate
Dopo la notizia del cane di piccola taglia accidentalmente caduto in un tombino, la minoranza di "Vailate per cambiare pagina" ha divulgato un nuovo comunicato stampa sulla sicurezza stradale.
"Il nostro gruppo da tempo segnala numerose criticità a seguito dell'incuria in cui versano alcune zone del territorio comunale - si legge - A causa di lottizzazioni non collaudate e lasciate con opere incompiute, lavoristradali eseguiti senza alcun controllo, con gli operatori incaricati liberi di gestire autonomamente e secondo le proprie comodità gli interventi da eseguire, si sono create situazioni che hanno messo e mettono a repentaglio l'incolumità pubblica".
Questione personale?
Il riferimento è a via dei Fichi e via Kennedy, sullo stato delle quali la minoranza ha già presentato un’interrogazione rimarcando la presenza di opere incompiute, come il tappeto d’asfalto e il marciapiede franato verso il fosso.
"Possiamo citare alcuni esempi: via Caimi, il viale del cimitero, via Borghi Inferiori - prosegue il comunicato - Purtroppo, l'Amministrazione di Vailate fa orecchie da mercante, forse perché le segnalazioni le fa un gruppo di minoranza ed in particolare un Consigliere comunale che non è residente a Vailate? Si ritiene in questo modo di fare un dispetto a un singolo? Ma in realtà sono i cittadini a subirne le conseguenze perché è la loro sicurezza che è messa a repentaglio".
L'Amministrazione ignora i pericoli
Per il gruppo di minoranza, dunque, la questione sarebbe personale, in quanto l'unico consigliere eletto, Antonio Benzoni, non risiede a Vailate.
"Il problema della sicurezza stradale è di primaria importanza e, purtroppo, come vediamo, questa Amministrazione Comunale non se ne sta occupando seriamente - continua - Abbiamo segnalato la pericolosità dell'incrocio tra via Tanzi e via Verdi e suggerito la realizzazione di una rotonda, come sarebbe opportuno fare anche all'altezza del "Toscano" fra le vie Marconi e Salvo d'Acquisto. Ma dato che queste segnalazioni le facciamo solo "noi", i nostri amministratori preferiscono ignorare il pericolo e spendere i soldi elargiti dallo stato, per la messa in sicurezza, in altre cose meno impellenti, ma sicuramente di maggior effetto a livello politico".
Appello all'altra minoranza
Il comunicato si conclude con l'invito all'altra minoranza, "Trasformazione", di farsi sentire per fare fronte comune contro l'Amministrazione. L'assessore ai Lavori Roberto Sessini viene inoltre individuato come diretto responsabile dei problemi di viabilità, in quanto avrebbe annunciato, un anno fa, una rivoluzione urbanistica mai vista dai vailatesi.
"Ricordiamo ai nostri concittadini che in campagna pre-elettorale ed elettorale il "Comandante" Assessore Sessini aveva annunciato la predisposizione di un nuovo Piano Urbano della Viabilità, con uno studio di fattibilità da affidare ad un noto tecnico del settore (non certo a costo zero), ma ad oggi non si è ancora visto il Consiglio Comunale - si legge, con espresso riferimento a Sessini - Assessore ci illumini sulla questione, perché molta gente ci ha creduto, e sta aspettando da oltre un anno! Come ultima cosa vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutti i dipendenti comunali che in questo periodo di lockdown hanno ben gestito la macchina amministrativa del nostro Comune, perché sappiamo che non hanno ricevuto certamente elogi da quegli stessi amministratori,letteralmente scomparsi, che hanno lasciato gli uffici comunali completamente sguarniti. L'altra minoranza se c'è batta un colpo!"