di Alessandro Bordogna
Ennesimo scossone per Asm. Con il Consiglio comunale di venerdì 28 novembre si sono poste le basi per cercare di risolvere la complicata situazione di Asm: nuovo Amministratore unico e privatizzazione della farmacia di Nosadello (Pandino).
La farmacia finisce in vendita
“La farmacia non verrà chiusa e non cambierà sede – ha spiegato il sindaco Piergiacomo Bonaventi – Continuerà a erogare i suoi servizi ma non sarà più del Comune, ma diventerà una farmacia privata. Non stiamo parlando di un’operazione di conferimento, ma di vendita della licenza della farmacia, resasi necessaria per poter chiudere i mutui bancari che sono stati aperti dall’azienda speciale nel 2012. Attualmente abbiamo ancora un valore residuo di circa 900mila euro, che incidono in maniera negativa anche sui bilanci dell’Azienda e del Comune stesso, in quanto garante”.
Nuovo Amministratore unico per Asm
Sempre il sindaco, a fronte di una mozione della minoranza per illustrare il piano d’intervento di Asm, ha ufficializzato il nuovo amministratore unico Aurelio Bizioli. Il consigliere Jacopo Bacchi nel suo intervento ha attaccato il sindaco accusandolo di aver violato lo statuto di Asm, lasciata senza guida e senza rappresentante legale.
“In assenza di un rappresentante è la Giunta a sostituire questa figura, e così è stato – ha risposto Bonaventi – per quanto riguarda l’Amministratore unico, due giorni fa giorni è stato nominato Aurelio Bizioli, capo dei revisori dei conti della Provincia di Brescia”.
Sulla piscina: “Numeri impressionanti”
In ultima analisi, il sindaco si è concentrato sul futuro della piscina.
“Ormai è il terzo Natale di seguito che si dice che Ams è in chiusura – ha concluso il sindaco – I fatturati di questi anni dimostrano che un ramo d’azienda, cioè la piscina, ha fatto e sta facendo dei numeri impressionanti. Le criticità le conosciamo, la “macchina” va restaurata, però io non capisco tutto questo allarmismo. Sfido qualsiasi Amministrazione che gestisce direttamente o tramite Azienda speciale a chiudere il bilancio in positivo. La maggior parte delle piscine ha chiuso, se non sono delle associazioni “Asd” o “Ssd”. Insieme a Paullo siamo gli unici due comuni in Lombardia a gestirne direttamente una. Nonostante tutto, ripeto, sta facendo dei numeri lodevoli, quest’anno vedremo un bilancio non così drammatico”.