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Nuova Cremasca, dal Pirellone arriva l'ok per inserirla tra le opere strategiche del nuovo Piano territoriale regionale

Il Consiglio ha approvato l'ordine del giorno al Bilancio presentato dal consigliere Giovanni Malanchini

Nuova Cremasca, dal Pirellone arriva l'ok per inserirla tra le opere strategiche del nuovo Piano territoriale regionale
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Viabilità, la Nuova Cremasca fa un altro importante passo avanti. Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato un ordine del giorno al Bilancio presentato dal consigliere regionale Giovanni Malanchini (Lega), che prevede l’inserimento della variante alla strada provinciale  Cremasca nel Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti. Il progetto, agognato da tempo, potrebbe essere una vera alternativa alla autostrada Treviglio-Bergamo.

La Nuova Cremasca, arteria strategica

Nuova Cremasca: due ipotesi di tracciato
Nuova Cremasca: due ipotesi per il nuovo tracciato

L'arteria per un più veloce collegamento nord-sud della provincia bergamasca è tempo al centro del dibattuto politico dei Comuni della Bassa orientale. Il territorio la attende da anni,  anche se sul tracciato condiviso dalla Provincia con le diverse Amministrazioni interessate dal suo passaggio Cologno al Serio ha espresso forti riserve. Secondo il nuovo progetto la strada dovrebbe distendersi per 12,5 chilometri, partendo dall’intersezione tra la Sp 591bis e la Tangenziale Sud a Zanica. Scendendo verso sud, supererà la Francesca fino a Cologno e, edificato un nuovo ponte, agganciarsi alla circonvallazione di Romano, a nord della città per una spesa di 142 milioni di euro.

Malanchini: "Un passo importante"

Uno dei consiglieri regionali che maggiormente ha alzato la voce sulla necessità dell'opera è il leghista Giovanni Malanchini, primo firmatario dell'ordine del giorno.

"Si tratta di passo importante che consente ora di lavorare sulla progettazione dell’opera, fondamentale per una condivisione del progetto e sulla sua realizzazione - ha fatto sapere - La Nuova Cremasca si svilupperebbe da Zanica fino alla Bassa orientale, attraversando una delle aree più congestionate dell’intera provincia bergamasca, interessata da numerosi insediamenti logistici. È un’opera necessaria e non più rinviabile, a mio parere la più urgente dell’intera provincia, soprattutto alla luce dei ragionamenti in corso sulla possibilità di realizzare uno scalo merci o un polo intermodale nel Comune di Cortenuova. L’iniziativa fa seguito all’atto di indirizzo adottato dalla Provincia di Bergamo, che ha già espresso in modo chiaro la necessità di realizzare la nuova infrastruttura. A questo si aggiunge il sostegno convinto e unanime dei sindaci dei Comuni interessati. Era nostro dovere dare seguito a quanto già deliberato dalla Provincia".

Il consigliere ora promette battaglia per arrivare fino in fondo.

"Ora mi impegnerò per richiedere nelle sedi opportune il dovuto sostegno a questo intervento ampiamente condiviso - ha concluso - La Bassa bergamasca è una delle zone economicamente più dinamiche della Lombardia, ma è rimasta indietro sul fronte infrastrutturale, non solo in ambito viario. Non si può più attendere: è tempo di colmare questo divario".

Casati e Scandella: "Sinergia su infrastrutture fondamentali"

Anche i consigliere regionali del Pd Davide Casati e Jacopo Scandella considerano l'opera di vitale importanza.

"Consideriamo la strada provinciale Cremasca una delle opere pubbliche strategiche per Bergamo, una infrastruttura vitale per tutta la viabilità del territorio - hanno affermato - Per questo abbiamo sottoscritto e votato l'ordine del giorno a prima firma del collega Giovanni Malanchini per inserire l'opera nel nuovo Piano Territoriale Regionale, come già fatto l'anno scorso con un'altra opera strategica, ovvero la strada penetrante da est. Su infrastrutture di tale importanza è indispensabile creare le giuste sinergie tra tutte le forze politiche, di tutti gli schieramenti, e tra tutte le Istituzioni coinvolte, per trovare le risorse necessarie per la progettazione e la successiva realizzazione dell’opera. Inserendo la Nuova Cremasca tra le opere strategiche di Regione Lombardia abbiamo fatto un primo importante passo in questa direzione".