Antonio Poma si dimette da assessore: "Non si può amministrare il Comune in queste condizioni"
Non si placano le polemiche ad Antegnate dove la campagna elettorale è cominciata con la divisione della maggioranza al governo del paese.
Non si placano le polemiche ad Antegnate dove la campagna elettorale è cominciata con la divisione della maggioranza al governo del paese.
Antonio Poma si dimette da assessore
“Non è più possibile per me discutere questioni e adottare scelte importanti per la gestione della nostra comunità con un assessore che ha già intrapreso un altro percorso e che non manca di criticare l’operato dell’Amministrazione di cui ancora fa parte”.
Con una lettera Antonio Poma, lunedì ha presentato le dimissioni, rimettendo la delega all’urbanistica ed edilizia privata, lavori pubblici, infrastrutture, manutenzione ed ambiente nelle mani della sindaca di Antegnate Mariangela Riva. A pesare sulla decisione di Poma, che resterà in Consiglio comunale, la spaccatura maturata nella Giunta, e soprattutto l’annuncio della candidatura a sindaco di un altro assessore Veronica Salvalaglio. La candidata ha sottolineato all’interno della sua lettera di presentazione, distribuita alla cittadinanza, di non aver condiviso scelte e comportanti di alcuni colleghi di Giunta che l’hanno spinta a creare un nuovo progetto.
La spaccatura e la polemica
Motivazioni che Antonio Poma non ha gradito.
“Ho presentato le mie dimissioni da detta carica, non persistendo le condizioni per continuare a far parte della Giunta. - ha scritto Poma - Non è più possibile per me discutere questioni e adottare scelte importanti per la gestione della nostra comunità con un assessore (Veronica Salvalaglio, ndr) che ha già intrapreso un altro percorso, creando un nuovo gruppo e presentandosi ai cittadini con una lettera aperta nella quale non manca di criticare l’operato dell’Amministrazione di cui ancora fa parte. Questa situazione si trascina ormai da diversi mesi ed io, in più occasioni, ho fatto presente al sindaco, il rischio di una paralisi gestionale”.
La campagna elettorale
Poma nei mesi ha comunque guardato oltre le divisioni, ottemperando ai doveri del suo incarico.
“Nonostante ciò, ho continuato a lavorare, con serietà e impegno- scrive Poma - per il conseguimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati: la pista ciclabile che collega Antegnate a Barbata, in fase di realizzazione, il parcheggio nell’area dell’ex ortaglia Asperti i cui lavori inizieranno tra pochi giorni, la riqualificazione di piazza Cavour, progetto approvato, finanziato e in attesa soltanto del nullaosta della sovrintendenza, l’approvazione della variante al P.G.T sulla quale potrà contare sul mio “sì” in coerenza con tutto l’iter progettuale”.
Nella parte finale della lettera Antonio Poma ha chiarito quale sarà il suo ruolo nella prossima campagna elettorale.
“A fine mandato non mi ricandiderò con nessuna lista – conclude Poma - ma, fino ad allora, anche da “semplice” consigliere, darò il mio contributo a questa Amministrazione”.