Politica

Merate o Calcinate? Quando il Piano per il diritto allo studio diventa un déjà vu

Un errore clamoroso trasforma la Giunta Salvioni del Comune nel lecchese in protagonista involontaria di una commedia amministrativa.

Merate o Calcinate? Quando il Piano per il diritto allo studio diventa un déjà vu

Il Comune di Calcinate aveva lavorato talmente bene che Merate… ne ha “preso spunto” alla lettera.

L’errore che fa scuola

Merate e Calcinate fanno rima, ma non sono la stessa cosa. Eppure, a giudicare dall’ultimo episodio che ha animato la politica cittadina, qualcuno in Comune deve aver pensato il contrario. Quando i consiglieri comunali di Merate hanno ricevuto il Piano per il diritto allo studio, si sono trovati di fronte non al documento della loro città, bensì a quello di Calcinate, in provincia di Bergamo. Un errore tanto singolare quanto imbarazzante, subito ribattezzato “caso Calcinate”. Il documento sbagliato è stato ritirato e corretto in fretta, ma la gaffe ha già lasciato il segno. L’ironia corre veloce: il Comune bergamasco, a quanto pare, ha lavorato così bene sul proprio Piano che Merate ha pensato di copiarlo per intero.

Un Piano in salita

Il pasticcio non arriva dal nulla. Già nei mesi scorsi le opposizioni avevano denunciato i ritardi dell’assessora all’Istruzione Patrizia Riva, accusandola di non aver rispettato la scadenza tradizionale per la presentazione del Piano. La promessa di consegnarlo entro fine settembre si è infranta contro la realtà di metà ottobre  e con un allegato che, a sorpresa, raccontava le scuole della Bassa Bergamasca. Massimo Panzeri, capogruppo di Prospettive per Merate, ha chiesto il rinvio della discussione: “I documenti sono arrivati tardi, in concomitanza con la convocazione del Consiglio, e per di più sbagliati. Serve tempo per leggerli con serietà”. La richiesta è stata accolta, e l’approvazione del Piano è slittata alla seduta del 3 novembre.

Quando fare rima non basta

Non è la prima svista dell’Amministrazione Salvioni, già nota per documenti recanti firme e intestazioni d’altri tempi. Stavolta, però, l’errore ha superato ogni previsione, diventando il simbolo di una gestione che pare inciampare più spesso del dovuto. La consigliera di minoranza Franca Maggioni, con un filo di ironia, ha commentato: “Sbaglia solo chi lavora”». Ma tra un Piano tardivo e un documento sbagliato, i cittadini meratesi possono almeno vantarsi di conoscere meglio le politiche scolastiche… di Calcinate.