Manca il numero legale, slitta il Consiglio

Ad "Unione civica per Vailate" mancano i consiglieri e l'opposizione lascia l'aula costringendo a rimandare la seduta alla seconda convocazione.

Manca il numero legale, slitta il Consiglio
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La maggioranza non ha il numero legale di consiglieri in Aula. Il gruppo di minoranza lascia i banchi e il Consiglio comunale slitta di due giorni. E' successo ieri a Vailate.

La maggioranza "slitta" sul numero legale

C'erano in discussione pochi punti, ma importanti, lunedì sera nel Consiglio comunale di Vailate. La prima convocazione della seduta, prevista alle 21, richiedeva una maggioranza "qualificata" dei due terzi dei consiglieri presenti. All'appello, però, mancavano alcuni consiglieri del gruppo di maggioranza, guidato dal sindaco Paolo Palladini. Trascorsi una ventina di minuti, quando per arrivare a 8 (su 12) consiglieri presenti era determinante la presenza della minoranza, i tra consiglieri comunali di "Muoviamoci" hanno abbandonato i banchi, facendo venir meno il numero legale. Il sindaco Palladini, a questo punto, non ha potuto far altro che aggiornare a domani, mercoledì, la seduta.

La conta dei presenti

Il Consiglio comunale di Vailate era chiamato a discutere il piano per il diritto allo studio e una variazione al Bilancio di previsione corposa, con il primo stralcio dei lavori di riqualificazione dell'ex asilo "Zambelli-Ferri". L'opera voluta dall'Amministrazione per trasferirvi gli uffici comunali. In aula, però, alla conta dei presenti c'erano il primo cittadino, il suo vice Roberto Sessini, il neo assessore ai Lavori pubblici Ivan Colombo e i consiglieri di "Unione Civica per Vailate" Mauro Cella e Ivano Palandri (oltre all'assessore esterno Marcella Nicola). Cinque consiglieri per la maggioranza più i tre componenti della minoranza "Muoviamoci": il numero legale. L'opposizione, però, vista l'assenza del consigliere delegato al Bilancio Mauro Berticelli e dell'assessore ai Servizi scolastici Paola Dodaro, hanno deciso di lasciare l'Aula facendo così mancare il numero legale di consiglieri per aprire la seduta.

Cerri: "Non tocca a noi garantire il numero legale"

"In una seduta del Consiglio comunale in cui c'è da discutere una variazione di Bilancio con opere che impegnano il Comune per 650mila euro - ha commentato il capogruppo di minoranza Franco Cerri - non tocca a noi garantire alla maggioranza il numero legale di consiglieri in Aula. Tanto più visto che gli argomenti in discussione toccano Bilancio e istruzione e in Consiglio mancano proprio il consigliere delegato al primo e l'assessore di riferimento per i Servizi scolastici". Una conta mal riuscita, una leggerezza per l'Esecutivo che ha dovuto così rimandare di 48 ore la discussione.

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