"Ma quale notiziario comunale? E' solo propaganda con un solo protagonista"
La dura critica arriva dal gruppo di minoranza "Vivere - La scelta civica"
(nella foto la grafica del notiziario modifica ad hoc dalla minoranza e pubblicata sul profilo social del gruppo)
"Ma quale notiziario comunale? Ha più l’aria di uno strumento di propaganda con un unico protagonista". A criticare duramente l’impostazione dell’ultimo numero del notiziario comunale, distribuito casa per casa nei giorni scorsi, è il gruppo di minoranza "Vivere - La scelta civica" rappresentato in Consiglio da Helga Ogliari e Vittorio Grossi.
Il notiziario fa discutere
L’accusa è chiara, cioè quella di aver trasformato uno strumento di comunicazione e informazione in uno spot elettorale con un solo protagonista, il sindaco Silvano Zanoli.
"Quello che ci si aspetta da un notiziario è un effettivo aggiornamento su ciò che è importante sapere come cittadini: quali sono i progetti all’attivo, come vengono spesi i soldi, quali sono le posizioni dell’attuale amministrazione su temi importanti - commentano da Vivere - Questo, invece, ha tutta l’aria di essere un mero strumento di pura propaganda, un bel racconto patinato di quanto sia brava l’attuale amministrazione, che deve tutto all’insostituibile sindaco. Avete provato a contare quante volte appaia il volto del primo cittadino in questa pubblicazione?"
Amministrazione da "one man show"
Con una buona dose di sarcasmo, però, la minoranza ha voluto sottolineare la coerenza dell’Amministrazione che spesso si è ridotta, soprattutto nell’Aula consiliare in un "one man show".
"Possiamo però confermare che la preminenza del sindaco è una fotografia veritiera dell’impostazione gestionale dell’attuale gruppo amministrativo: uno show con un unico protagonista - criticano - Poco spazio viene concesso al resto della Giunta, con interventi sporadici di un paio di assessori e consiglieri".
"Dov'è il dibattito politico?"
I consiglieri hanno poi criticato l’assenza di attenzione verso il settore culturale "forse perché ormai le attività culturali sono addossate interamente alla buona volontà delle associazioni?" e la scarsa qualità del dibattito politico.
"I due gruppi consiliari di minoranza devono dividersi una pagina (metà a testa), con un carattere quasi illeggibile e la sleale trascrizione del testo consegnato (i concetti evidenziati in grassetto non sono stati riportati, ndr). Quindi ancora una volta invitiamo i cittadini a non fermarsi alla bella favola raccontata dall’Amministrazione, ma ad approfondire gli argomenti e scoprire effettivamente quali sono le scelte prese da chi ci guida e il perché".