Luigi Leonardi rompe gli indugi: "Gruppo di professionisti al lavoro per offrire un'alternativa al paese"
L'ex consigliere comunale Luigi Leonardi ha rilasciato un'intervista e rivelato di un gruppo al lavoro in vista delle prossime elezioni.
L’ex consigliere comunale di Morengo Luigi Leonardi (in foto) scioglie le riserve e annuncia: "Un gruppo di professionisti è al lavoro per offrire un’alternativa alle prossime elezioni".
Si entra nel vivo per le prossime elezioni: come giudica i risultati di questa Amministrazione?
Prima di dare una valutazione complessiva è importante apprezzare chi si è impegnato per il nostro Comune e vi ha dedicato parte del suo tempo. Rispetto il lavoro di questa Amministrazione così come quello delle precedenti, sono sempre stato costruttivo e non distruttivo. Dal punto di vista amministrativo, però, purtroppo vedo dei problemi evidenti: la chiusura delle Terre del Serio ha comportato l’eliminazione del servizio di Polizia locale e la perdita di una collaborazione valida con gli altri Comuni. Negli ultimi anni molti dipendenti hanno lasciato il nostro ente e queste assenze hanno creato una desertificazione di diversi servizi. L’ambito sportivo è azzerato, e mi segnalano una collaborazione complicata con i Comuni limitrofi. In questo momento, poi, siamo periferici a tutte le decisioni prese sul territorio. Infine, sono molto preoccupato per la gestione delle probabili risorse economiche in arrivo dai privati: dal momento che ad oggi il Comune non riesce a finanziare molte attività, creando nuove strutture è oggettivo che i costi di gestione tenderanno a crescere. Saremo in grado di supportare e gestire questi investimenti in autonomia? Abbiamo le idee chiare sullo sviluppo da qui a 20 anni? In questa situazione bisogna pianificare una attenta analisi di costi e benefici, occorre collaborare anche con altri enti, ad esempio la parrocchia e le associazioni, ed è necessaria una collaborazione stretta con tutti i riferimenti presenti sul territorio. Ritengo che aprire delle assemblee pubbliche sia indispensabile, e se questo non verrà fatto, le decisioni prese nel breve periodo rischiano di cadere pesantemente sulle Amministrazioni successive e sui cittadini negli anni a venire.
L’ex sindaco Alessandra Ghilardi aveva annunciato di pensare a una ricandidatura. La sosterrà?
Ho una stima profonda nelle competenze di Ghilardi e ritengo che la sua figura sia settata per gestire un Comune molto più grande del nostro. Mi dicono che ora vive a Romano, sarei contento per lei di una sua candidatura in una realtà di quelle dimensioni per dimostrare tutto il suo valore.
E di Cristian Locatelli, cosa pensa?
Ritengo che Locatelli abbia una conoscenza del territorio e un amore per il suo Comune che pochi hanno. Dal punto di vista politico e di amicizia abbiamo molte affinità, anche se purtroppo alcune criticità non hanno permesso la creazione di una lista comune alle ultime elezioni.
Per il 2024, invece, intende candidarsi?
Il problema non è candidarsi o meno. L’importante è creare un progetto che coinvolga delle persone motivate e preparate: è inutile presentarsi se non si riesce a gestire in modo corretto questo impegno per cinque anni, ci vogliono serietà e impegno. Sicuramente ci sono diversi professionisti disponibili a mettersi in gioco per creare una nuova lista, ma le persone che lavorano insieme devono avere un progetto comune per il bene di Morengo. Il tempo dirà se questa proposta riuscirà a prendere forma.