Luigi Galimberti non si scusa e chiede le dimissioni di due elette nel CdA
Dopo la bagarre di sabato durante la discussione sulla materna Calleri-Gamondi e il successivo comunicato della maggioranza, arriva la replica del consigliere.

Il consigliere Luigi Galimberti di Pandino non intende fare retromarcia dopo la bagarre in Consiglio comunale di sabato mattina, 19 dicembre, anzi: ne ha anche per la presidente del Consiglio Alessia Clerici e invita a dimettersi le due neoelette nel CdA della materna "Calleri-Gamondi" che hanno legami di parentela con il consigliere Alessandro Mariconti e l’assessore al Commercio Riccardo Bosa.
Dopo il comunicato della maggioranza arriva la replica
«Il sindaco Piergiacomo Bonaventi si è permesso di ridicolizzare e sminuire l’intervento della capogruppo Maria Luise Polig e non ho fatto altro che evidenziare le lacune mostrate in più occasioni dal primo cittadino - si legge in una nota stampa - Il consigliere Mariconti, che per gravi motivi di conflitto di interesse non poteva partecipare alla discussione, più volte invitato ad assentarsi dalla riunione dalla segretaria comunale, si è permesso di entrare nel dibattito commettendo un grave illecito. La presidente del Consiglio comunale, che dovrebbe essere una figura super partes, non si è dimostrata all’altezza della situazione».
Poi l’affondo finale verso le neoelette nel CdA della scuola materna.
«Le scuse le deve porre la maggioranza perché, a fronte di un bando pubblico chiaro, non ha rispettato la parità di genere e, soprattutto, ha eletto parenti - si conclude nel comunicato - creando un grave conflitto di interessi. Chiedo pertanto ai due parenti eletti di dimettersi».
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