Luca Valcarenghi : "Noi siamo l’unica vera lista di centrosinistra"

Il candidato sindaco di Alleanza Verdi e Sinistra a Romano si racconta in un 'intervista esclusiva.

Cosa l’ha spinta a candidarsi?

"La decisione di candidarmi come sindaco è guidata da una profonda passione per la comunità in cui vivo e dal forte desiderio di contribuire al suo sviluppo e al benessere dei suoi cittadini. In qualità di iscritto a Europa Verde – che, assieme a Sinistra Italiana, forma l’Alleanza Verdi e Sinistra – credo in una politica basata sui valori della sostenibilità ambientale, della giustizia sociale e della partecipazione attiva dei cittadini.Alleanza Verdi e Sinistra Bergamo mi ha chiesto la disponibilità a candidarmi come sindaco di Romano e ho raccolto questa sfida mosso dal desiderio di contribuire a rendere Romano una città a misura di tutti. A Romano ho vissuto esperienze significative, sin dai tempi della Scuola, e ho creato legami con la comunità. Sono convinto dell’importanza di lavorare a stretto contatto con i cittadini. Credo nell’importanza di consentire la massima partecipazione dei cittadini anche nel processo decisionale. Sono determinato a lavorare instancabilmente per il bene di Romano di Lombardia".

Si misura con candidati che hanno avuto diverse esperienze amministrative in passato pensa che potrebbe fare la differenza in termini di voti?

"Affrontare candidati con una lunga esperienza amministrativa è solo uno stimolo. Dai primi confronti che ho avuto con loro c’è stata cordialità e rispetto, quindi sono certo che Romano in ogni caso avrà un buon sindaco. Ma rispetto a loro io credo di avere una marcia in più: la mia energia, il mio ottimismo e la mia determinazione per migliorare una comunità che sento come la mia casa. Voglio una Romano inclusiva, che non lasci indietro nessuno. Per fare questo serve anzitutto molta umiltà e desiderio di mettersi in gioco. I cittadini vogliono un sindaco con le maniche rimboccate, non un sindaco che finge di avere a priori la ricetta preconfezionata per tutto".

Per la prima volta in dieci anni il centrosinistra non si presenta compatto, cosa è successo durante le trattative?

"Avevamo intrapreso un percorso comune assieme a Pd e alla lista civica della candidata Suardi. Abbiamo partecipato ai tavoli di lavoro. Poi improvvisamente c’è stata comunicata l’indisponibilità a continuare il percorso insieme. Evidentemente ci sono state resistenze interne alla lista civica che hanno impedito l’accordo. Ho letto sui giornali anche di possibili “patti” della sindaca Suardi con il gruppo “Officina 24058”, patto sonoramente smentito dagli stessi componenti di Officina. Riteniamo che abbiano fatto un grosso errore. Abbiamo comunque deciso di candidarci da soli, perché i cittadini di centrosinistra sarebbero rimasti senza una propria casa politica. A Romano l’unico vero centrosinistra siamo noi".

Leggi l'intervista integrale su Romanoweek in edicola.

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