L'ospedale è a rischio tagli? Il dg smentisce: "Nulla di vero, anzi lo potenzieremo"
Il direttore generale dell'Asst Bergamo Ovest è stato invitato in Consiglio comunale per chiarire ogni dubbio.
Quale sarà il futuro dell’ospedale? C’è tanta preoccupazione in città per la sorte dell'Ospedale SS Trinità di Romano. Voci diffuse da tempo infatti annunciano un ridimensionamento che parrebbe sia in procinto di essere approvato dall'Asst Bergamo ovest. Un dimezzamento del personale per l’esattezza che ha provocato allarmismo tra la cittadinanza. Voci che hanno raggiunto gli ambienti amministrativi istituzionali del Comune. A muoversi per primo il Consiglio comunale. Il gruppo consiliare della Lega per Salvini di Romano infatti ha deciso di fare chiarezza subito e ha incontrato il direttore generale.
Ospedale a rischio tagli? Il dg nega
"E’ stato un incontro cordiale e soddisfacente, durante il quale il dottor Peter Assembergs ci ha assicurato che all'ospedale di Romano non vi è alcun dimezzamento del personale ma, al contrario, ci sono tutte le intenzioni di ricorrere a nuove assunzioni di personale nel prossimo settembre, così da aumentare maggiormente la qualità del servizio", hanno detto i consiglieri comunali leghisti Andrea Nozza, Romualdo Natali, Paolo Patelli e Pierluigi Rossi che, insieme al deputato Daniele Belotti, giovedì scorso hanno avuto un incontro con il direttore generale dell'Asst Bergamo Ovest.
"Abbiamo chiesto un incontro al direttore Assembergs - spiegano i rappresentanti della Lega - a seguito di alcune segnalazioni circa il dimezzamento del personale sanitario dell’ospedale di Romano di Lombardia. Un incontro molto proficuo dove il direttore ci ha spiegato che all’ospedale di Romano diversi reparti sono stati potenziati, rispetto al periodo pre-Covid, ed altri, nuovi, sono stati inseriti".
In vista un potenziamento
"Inoltre – aggiungono - l’ospedale di Romano è sempre stato in prima linea per fronteggiare la pandemia e inevitabilmente lo sforzo degli operatori sanitari è stato enorme. Ciò nonostante, ha spiegato Assemberg, a Romano non c’è stato un ridimensionamento del personale, ma, anzi, ha espresso la sua volontà di aumentare ulteriormente la qualità del servizio grazie a nuove assunzioni nel mese di settembre". Nessun allarmismo quindi, ma un ospedale che funziona grazie all’importante lavoro degli operatori sanitari e ad un ottima organizzazione dirigenziale.
"Ringraziamo Assembergs - concludono i consiglieri comunali della Lega romanese e Belotti - per le rassicurazioni sul futuro di una struttura ospedaliera come quella di Romano, così importante per la nostra città e per i paesi limitrofi. Ora - hanno aggiunto i consiglieri comunali della Lega – cercheremo di concordare con il presidente del Consiglio Comunale di Romano e i gruppi consiliari, una giornata in cui convocare una seduta consiliare straordinaria per dar modo al direzione dell’Asst Bg Ovest di chiarire, anche a livello istituzionale, la situazione dell’ospedale di Romano".
Assembergs invitato in Consiglio comunale
Convocazione in consiglio che è stata invocata anche dalla maggioranza. La Lista Civica Nicoli Sindaco e il Partito Democratico di Romano hanno richiesto al Presidente del Consiglio comunale di invitare, a nome di tutti i gruppi consiliari, il Direttore Generale dell’Asst Bergamo Ovest, dottor Peter Assembergs, in occasione della prossima seduta del Consiglio.
"L’iniziativa, favorevolmente accolta e sostenuta dal capogruppo della Lega per Salvini di Romano, è motivata dall’urgenza di verificare quali sono le reali prospettive del Servizio Sanitario sul nostro territorio. - recita il comunicato dei gruppi - In quel contesto pubblico e ufficiale il dottor Assembergs potrà così rispondere alle domande dei rappresentanti di tutti i cittadini in merito alle diffuse preoccupazioni sul futuro dell’Ospedale di Romano e sul mantenimento della qualità dei servizi offerti".
E’ scettico invece il capogruppo civico, da poco dimissionario, Michele Lamera.
"Credo che l’obiettivo, cioè la salvaguardia della struttura ospedaliera, avrebbe giustificato un diverso approccio alla questione – ha detto – Le richieste, gli incontri prima di arrivare in Consiglio avrebbero dovuto svolgersi negli uffici istituzionali sovra comunali, dove si decide. Credo che a Romano manchi proprio questo, un’Amministrazione comunale che sia più presente a difendere i servizi e le infrastrutture che abbiamo, invece di sprecare forze a opporsi, per questioni ideologiche a Regione Lombardia".