L'opposizione "smonta" la Variante al Pgt di Treviglio: "I cittadini vengono presi in giro"
Sulla Mezzaluna il timore che arrivino le logistiche. Contestata anche la mancanza di un piano abitativo Erp
Nella Variante al Pgt di Treviglio raddoppiano i servizi? Secondo l’opposizione si tratta di una presa in giro per i cittadini. E’ quanto è emerso nel corso della conferenza stampa organizzata mercoledì dal Pd e dalla civica "Lista Tura", per illustrare le osservazioni al documento urbanistico.
Pgt di Treviglio
"Il raddoppio dei metri quadrati pro-capite di servizi (58 a testa) nel Pgt, tanto millantati dalla maggioranza, viene infatti raggiunto inserendo nel calcolo due 'aree verdi' che di fatto non saranno fruibili dai cittadini - ha spiegato la capogruppo Matilde Tura - Vengono calcolati l’area della cava NCT (650.000 mq a nord della città) che è attiva al 70% e lo resterà per tutta la durata del piano, e un cosiddetto 'Parco Agricolo' nella Mezzaluna (270.000 mq), che consiste di aree attualmente agricole private, che rimarranno tali. Questo raddoppio, quindi, non esiste".
Altro tema al centro delle osservazioni dell’opposizione, è il Parco locale di interesse sovracomunale (Plis): sui 900 ettari ricadenti nel territorio di Treviglio, è stato riferito durante la conferenza stampa, ne sono stati stralciati 270.
"Nonostante le promesse nel programma elettorale della maggioranza - ha sottolineato Tura - prendiamo atto che non solo non è oggetto di alcuna valorizzazione, ma al contrario se ne stralcia ben un terzo con l’estromissione di alcune aree che ne facevano parte. Mentre si ipotizza la creazione di nuovi parchi, dalla cava NCT alla Cava Vailata, nulla è previsto per valorizzare e tutelare ciò che di fatto c’è già".
E, a proposito di Plis, i gruppi di minoranza hanno sottolineato il fatto che all’interno di esso è stata confermata la realizzazione di una struttura socio assistenziale privata (il cosiddetto progetto Blister).
«Nel contempo - ha chiarito la capogruppo - è stata eliminata la previsione di struttura socio-sanitaria-assistenziale nel quartiere Ovest (in via Nikolajevka), già urbanizzata e più strategica, preferendo un’area non idonea perché in periferia, con collegamenti inadeguati e in una zona idrogeologicamente vulnerabile oggi agricola».
Il tema della Mezzaluna
Non potevano poi mancare le perplessità sulla "Mezzaluna", l’area racchiusa tra la linea ferroviaria Milano-Venezia e l’autostrada Brebemi, sul cui sviluppo l’Amministrazione comunale punta fortemente.
"Nei prossimi 10 anni Treviglio consumerà più di 800.000 metri quadrati di suolo - ha sottolineato Tura - Circa 500.000 saranno sottratti dall’autostrada ex-IPB, e 270.000 mq più opere accessorie dall’espansione della Mezzaluna. Treviglio, in quanto 'Comune epicentro' può non rispettare gli obblighi di riduzione del consumo di suolo previsti dal PTCP della Provincia e dal PTR della Regione, ma tale deroga è concessa solo se le previsioni di espansione hanno valenza sovracomunale. Per quanto riguarda lo sviluppo della 'Mezzaluna', è tutto da dimostrare, avendo il Pgt demandato i criteri di realizzazione a un futuro Masterplan. Gli insediamenti che saranno realizzati sono stati presentati con definizioni accattivanti: parco tecnologico e scientifico con apertura alle attività high tech e la Stazione Centrale che diventerà un Transit-hub. Ma la Scheda Ambito di Trasformazione ci rimanda un’immagine ben diversa, analoga alle realtà del Pip1 e Pip2: sono ammessi tutti gli insediamenti, con la sola eccezione delle industrie pericolose. Porte aperte quindi alle logistiche e alle medie strutture di vendita. Altro elemento critico - ha concluso Tura - è rappresentato dal collegamento tra la città storica e la 'Mezzaluna': il sottopasso della Stazione Centrale che, per quanto si parli di 'valorizzazione', risulta comunque inadeguato".
Sulla questione sono intervenuti anche Corrado Negrini, architetto e membro del coordinamenti del Pd, e Mariagrazia Morini, consigliere comunale e segretaria cittadina del Pd. Il primo ha sottolineato che anche nel 2010 la Giunta Borghi aveva affidato lo sviluppo della Mezzaluna a un masterplan, ma che esso conteneva indicazioni precise sull’indizione di concorsi di idee tra architetti. Morini ha invece posto l’accento sul fatto che non sono state specificate le modalità con cui verrà sviluppata la Mezzaluna e che il masterplan è stato messo in capo alla società partecipata Treviglio Futura.
Le politiche per la casa
Altra nota dolente, secondo l’opposizione, è la mancanza di politiche per la casa nel Pgt.
"Nel Pgt non compare alcuna azione concreta, anzi Treviglio 'si lava le mani' del problema - accusa Tura - E’ distante dalle dinamiche socioeconomiche tipiche delle città più popolose per le quali il disagio abitativo è una vera e propria emergenza sociale. Dal 2012 a oggi si è scelto di perseguire l’ azzeramento di tutte le quote previste nei comparti di edificazione per l’edilizia convenzionata e sono andati persi complessivamente circa 100 appartamenti 'popolari'".
"C’è una continua negazione sul fatto che Treviglio ha il tessuto sociale di una grande città - ha aggiunto l’ex segretario del Pd, Davide Beretta - Ma questo non aiuta: i problemi ci sono e non vengono inseriti nel Pgt". Gianluca Pignatelli, rappresentante della "Lista Tura" ha invece sottolineato come Treviglio "sia ormai diventata una città dormitorio, a causa delle politiche sbagliate di questi anni".
I problemi di traffico
Laura Rossoni, consigliera del Pd, ha infine puntato il dito contro la mancanza nel Pgt di una politica per la gestione del traffico.
"Emblematico il caso della super rotatoria davanti all’ospedale - ha detto - Doveva essere terminata entro il 28 luglio e ora hanno prorogato la fine lavori al 30 novembre. Il problema, che è sotto gli occhi, è che non risolve assolutamente i problemi di traffico. E ancora non ha aperto il supermercato... Figuriamoci cosa succederà dopo. Questa Amministrazione sa solo mettere i parcheggi a pagamento senza risolvere il problema del traffico che ha raggiunto livelli preoccupanti".