Rivolta

Logistica, il Pd tuona contro Sgroi: "Non può decidere in autonomia"

Il 15 luglio il Consiglio comunale ha adottato il Piano Integrato d’Intervento che permette l’insediamento di una logistica, estesa per 11,7 ettari

Logistica, il Pd tuona contro Sgroi: "Non può decidere in autonomia"
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Il Pd tuona contro il sindaco di Rivolta Giovanni Sgroi: "Sulla logistica non può decidere in autonomia". Il circolo del Partito Democratico di Rivolta d’Adda ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia dei progetti di legge regionale "Disciplina degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale" avvenuta nella serata del 25 luglio.

Logistica a Rivolta

"Il PDL sulla disciplina degli insediamenti logistici era stato presentato ben tre anni fa dal nostro consigliere Matteo Piloni e ora, una legislatura dopo, si è riusciti finalmente ad arrivare ad un testo bipartisan sul tema che ha visto il voto favorevole oltre che del Partito Democratico anche del centrodestra - scrivono in una nota - L’approvazione del PDL sulla disciplina degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale impedisce al sindaco Sgroi di agire in autonomia e d'imperio. Infatti, la norma disciplina gli insediamenti logistici con un’estensione superiore ai tre ettari e prevede che sia la Provincia - non più solo il Comune - a dover individuare degli ambiti idonei alle strutture logistiche, al fine di “presidiare interessi quali la tutela dell’ambiente, incluso quello urbano e la tutela della salute” - in coerenza con gli obiettivi regionali di contenimento del consumo di suolo - attraverso una programmazione territoriale fatta con uno sguardo più ampio, che solo la Provincia può avere".

"Il sindaco blocchi il progetto"

Il 15 luglio il Consiglio comunale di Rivolta ha adottato il Piano Integrato d’Intervento che permette l’insediamento di una logistica, estesa per 11,7 ettari, a Nord del territorio rivoltano, prospiciente la strada Rivoltana, tra via per Cassano e la SP90.

"Si devono notare con attenzione due cose: in primo luogo, l’estensione di 11,7 ettari, ben oltre il limite dei 3 ettari imposto dalla normativa regionale; in secondo luogo, il fatto che il Consiglio comunale abbia “adottato”, non approvato il PII. Infatti, l’approvazione del piano attuativo spetta alla Giunta, la quale potrà procedere con l’approvazione solo dopo lo scadere dei termini per la presentazione delle osservazioni sul PII. I termini scadranno il prossimo 25 agosto, quindi la Giunta Sgroi potrà procedere non prima del 26 agosto - hanno spiegato dal Pd - Dunque successivamente all’approvazione a stragrande maggioranza da parte del Consiglio Regionale della Lombardia, in data 25 luglio 2024, di una norma che disciplina la materia e impedisce a Sgroi di fare quello che ha fatto. Chiediamo a gran voce che le sezioni locali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia escano dal mutismo che le caratterizza da molti mesi, riacquistino la parola e impongano al sindaco Sgroi di bloccare il progetto d’insediamento della logistica a Rivolta d’Adda. Chiediamo agli esponenti dei partiti di centrodestra presenti in Giunta di uscire dalla sudditanza nei confronti di Sgroi e della sua cricca e, in coerenza con quanto deciso dai loro vertici regionali, di esprimere la loro contrarietà al progetto".

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