Polemica politica

Lista per Arzago abbandona l'Aula: "Scuse o non torneremo"

La minoranza aveva presentato una mozione per chiedere alla Provincia l'installazione di barriere fonoassorbenti sulla Variante alla sp 472, ma la maggioranza era intenzionata a bocciarla

Lista per Arzago abbandona l'Aula: "Scuse o non torneremo"
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Nuovo scontro politico ad Arzago tra la minoranza del gruppo Lista per Arzago, guidata da capogruppo Stefano De Caro, e l'Amministrazione del sindaco Ugo Rivabene. Nell'ultima seduta consiliare la mozione presentata dall'opposizione per chiedere alla Provincia di Bergamo di valutare l'installazione di barriere fonoassorbenti sulla Variante alla sp 472 era in procinto di venire bocciata e De Caro non l'ha presa bene.

La minoranza Lista per Arzago sul piede di guerra

Gesto eclatante della minoranza Lista per Arzago che nell'ultima ha abbandonato l’Aula del Consiglio comunale in disaccordo con l’Amministrazione e la maggioranza Paese Nuovo durante la discussione di una mozione presentata dal gruppo guidato da Stefano De Caro che il sindaco Ugo Rivabene e il suo Esecutivo era intenzionato a bocciare. Un presa di posizione, quella della maggioranza consiliare, che ha fortemente indispettito il capogruppo De Caro che ha sbottato nei confronti dei consiglieri di Paese Nuovo, prima di abbandonare la seduta insieme a Luca De Caro (era assente al Consiglio Francesca Mele, terza rappresentante di Lista per Arzago). A far scattare la scintilla è stata la mozione con la quale Lista per Arzago chiedeva un impegno a sindaco, Giunta e Consiglio, a interpellare la Provincia di Bergamo - proprietaria della strada ad alto scorrimento - per valutare la fattibilità di installare pannelli fonoassorbenti nel tratto della Variante alla sp 472, in territorio arzaghese, dopo aver raccolto i disagi di alcuni residenti che abitano lungo il tracciato della strada.

La posizione dell'Amministrazione

"In Aula abbiamo risposto, pacatamente, al capogruppo De Caro che alla nostra Amministrazione nessuno ha mai sollevato questa problematica. In quella zona le abitazioni si trovano tra i 140 e i 180 metri di distanza dalla sede stradale, tuttalpiù le barriere servirebbero sulla Rivoltana dove le abitazioni sono più a ridosso di un’altra strada molto trafficata - ha spiegato il sindaco Rivabene -. Avremmo così votato contro la proposta. A quel punto il consigliere si è alzato, dandoci contro e lasciando l’Aula con il figlio Luca, minacciando di non partecipare più alle sedute. Un atteggiamento che non comprendiamo perché nella dialettica democratica ci sta che chi presenta una mozione o una interrogazione abbia le sue ragioni. Noi gli abbiamo spiegato le nostre che avrebbero portato ad un voto contrario".

Lista per Arzago: "Non viene rispettato il ruolo della minoranza"

Di altro avviso, però, il capogruppo dell'opposizione Stefano De Caro.

"Questa Amministrazione non rispetta il nostro ruolo di consiglieri di minoranza che portiamo la voce dei cittadini che ci hanno votato o di quelli che a noi fanno riferimento, sapendo che sediamo in Consiglio comunale, chiedendoci di darci da fare per risolvere ciò che non va - ha replicato -. Ogni nostra proposta viene bocciata perché “da noi nessuno è venuto a lamentarsi”, continuano a ripeterci. Altro che apertura al dialogo come ha dichiarato il nuovo capogruppo di “Paese Nuovo” poco prima. Noi siamo in minoranza, è vero, ma rappresentiamo il 24% degli elettori che ci hanno votato nel 2022 e quello che facciamo è portare avanti con serietà il nostro compito di consiglieri comunali per il bene dei cittadini di Arzago. Si discuteva una mozione a costo zero per il Comune che, se fosse stata approvata, poi passava in Provincia e, a quel punto, l’Ente proprietario della strada avrebbe fatto tutte le valutazioni del caso".

Con l’abbandono dell’Aula del consigliere proponente, invece, la mozione non è stata votata.

Paese Nuovo, la maggioranza ha un nuovo capogruppo

Il Consiglio comunale, riunitosi sabato scorso, ha preso atto delle dimissioni presentate dal consigliere e capogruppo della maggioranza Paese Nuovo Alberto Baioni che alle Comunali del 2022 era stato il terzo della lista - che sosteneva la candidatura a sindaco di Ugo Rivabene - come numero di preferenze (40) dietro all’ex sindaco Gabriele Riva e a Stefano Tibaldini che la maggioranza ha indicato come suo nuovo capogruppo consiliare. L’Amministrazione comunale non è entrata nel merito delle motivazioni che hanno portato alle dimissioni di Baioni. In Aula è stato preso atto dell’impossibilità di procedere alla surroga del consigliere uscente.

"Nella nostra lista “Paese Nuovo”, che si era presentata alle elezioni del 2022, l’unico candidato consigliere che era rimasto fuori era Pierluigi Ferrari (ex consigliere nella maggioranza del sindaco Riva, ndr) - ha spiegato il primo cittadino -. Lo abbiamo interpellato per chiedergli la disponibilità a rientrare in Consiglio, ma Ferrari non se l’è sentita perché sono trascorsi ormai alcuni anni da quando è uscito dai giochi. La lista dei candidati ad entrare in Consiglio comunale si è così esaurita (nel corso dei primi anni di mandato Rosolindo Stefano Marta aveva lasciato il posto a Giuseppe Uberti che, a sua volta, si era dimesso facendo entrare in Consiglio Marianicoletta Palmieri, ndr). D’ora in poi invece che undici consiglieri, otto di maggioranza e tre di minoranza, il nostro Consiglio comunale sarà composto da dieci consiglieri".

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