L'impianto di riscaldamento della De Amicis di Treviglio (ri)diventa un caso politico
Il Pd ha presentato un'altra interpellanza dopo il guasto della scorsa settimana che ha costretto la scuola ad annullare le lezioni pomeridiane

L'impianto di riscaldamento ko della scuola primaria De Amicis a Treviglio torna a infiammare il dibattito politico. Il Pd ha infatti diramato un comunicato stampa per trovare una soluzione definitiva ai continui disagi.
Scuola De Amicis
Il caso dell'impianto di riscaldamento della scuola De Amicis era già stato oggetto di polemiche tra maggioranza e opposizione. Proprio nell'ultima seduta di gennaio, la consigliera del Pd Laura Rossoni aveva presentato un'interpellanza per chiedere un intervento del Comune a seguito delle continue lamentele da parte dei bambini, dei genitori e delle insegnanti. L'assessore Basilio Mangano aveva rassicurato sul fatto che le temperature all'interno delle aule erano nella norma e che i guasti erano stati sempre e prontamente gestiti. Inoltre, aveva addebitato le basse temperature alla continua apertura del portone di accesso e alle finestre spesso lasciate aperte. La scorsa settimana, la notizia che nell'impianto di riscaldamento c'era una perdita e la decisione di sospendere le lezioni al pomeriggio.
Un'altra interpellanza del Pd
Da qui la decisione del Pd di presentare un'altra interpellanza, che verrà discussa nel Consiglio comunale di martedì 27 febbraio 2024.
"Sollecitiamo nuovamente, chiedendo cosa intenda quindi fare il Comune per garantire all’interno degli ambienti scolastici della primaria De Amicis delle temperature adeguate, come richiesto dalla normativa che prevede almeno 18 gradi - ha sottolineato la capogruppo Matilde Tura - Da quello che ci è stato testimoniato e documentato, in più occasioni sono state registrate temperature inferiori, non solo nei corridoi e nei servizi, ma anche nelle aule. Un’altra situazione critica che ci è stata segnalata è quella relativa alla palestra della scuola Battisti, attualmente in uso anche ai bimbi della scuola dell’infanzia: qui il non funzionamento, o non accensione, del riscaldamento ha fatto sì che in alcuni casi le attività saltassero a causa del freddo".
"Scuole lasciate sole"
Il Pd accusa poi l'Amministrazione di aver lasciato la scuola De Amicis al suo destino nella gestione della situazione di emergenza.
"Ci risulta inoltre che le scuole siano state lasciate sole nella gestione dell'emergenza, senza quel feedback costante che sarebbe stato necessario in queste situazioni - è scritto in un comunicato del Partito Democratico - Con grande senso di responsabilità, le dirigenti e il personale scolastico si sono assunti l'onere di decidere se e come riorganizzare il servizio, al fine di dare certezze alle famiglie. Alunni, famiglie e personale scolastico hanno avuto fin troppa pazienza, è ora di risolvere questo problema che pregiudica non solo lo svolgimento regolare delle attività didattiche nelle scuole pubbliche cittadine, ma anche la salute dei bambini e dei ragazzi che le frequentano".
Tecnici ancora al lavoro
Intanto oggi, 19 febbraio 2024, la dirigente dell'Istituto Comprensivo De Amicis ha aggiornatole famiglie sulla situazione. Le lezioni, vista la situazione meteorologica clemente, si sono tenute regolarmente.
"La ditta incaricata sta lavorando al guasto segnalato nei giorni scorsi - ha scritto Nunzia Tedesco - Da quanto riferito, in giornata la riparazione verrà completata e si procederà alle operazioni di ripristino che proseguiranno anche nella mattinata di martedì 20 febbraio. Si conferma quindi che le lezioni e le attività scolastiche, salvo nuove comunicazioni, si terranno regolarmente".