Treviglio

Scuola De Amicis al freddo a Treviglio, i genitori minacciano le vie legali

A volte la temperatura nelle aule non supera i 15 gradi. L’assessore Mangano: "Ci siamo attivati per una soluzione"

Scuola De Amicis al freddo a Treviglio, i genitori minacciano le vie legali
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Gli alunni della scuola primaria "De Amicis" di Treviglio sono al freddo. E ora ci sono genitori che minacciano azioni legali se la situazione non dovesse cambiare.

Scuola De Amicis, guasto alla caldaia

Può sembrare un ossimoro, ma in questi giorni sono bollenti le chat Whatsapp delle mamme e dei papà dei bambini delle elementari De Amicis di viale del Partigiano. I loro figli, in particolare quelli che hanno le aule al piano terra, da quando è cominciata la stagione fredda battono letteralmente i denti. E così anche le loro insegnanti. Ci sono addirittura giorni in cui il termometro, a inizio lezioni, non supera i 15 gradi. Una situazione che è stata più volte segnalata al Comune da parte della dirigenza, ma che non sembra risolversi. I tecnici si sono recati più volte sul posto, ma fatto sta che nei giorni migliori la temperatura è già tanto se supera i 18 gradi, il minimo stabilito dalla legge.

I genitori furiosi

E proprio alle vie legali sarebbero pronti a ricorrere i genitori. La mamma di un’alunna, che di mestiere fa proprio l’avvocato, stanca delle continue lamentele senza riscontro, ha infatti contattato il Comune facendo presente che alla "De Amicis" si stanno violando i diritti dei bambini e delle loro maestre. In particolare, non viene rispettato il Decreto Legislativo 81/08, ovvero il "Testo Unico sulla sicurezza", che regola la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Una normativa che, per legge, fissa la temperatura, durante l’inverno, tra i 18 e i 22 gradi.

L'assessore Mangano: "Uffici attivati"

Ma quali sono i motivi per cui alla "De Amicis" non si riesce ad avere uno standard termico accettabile? Sembrerebbe che la caldaia (che viene gestita da una società esterna al Comune), visti i provvedimenti inerenti il risparmio energetico, venga accesa per sette ore, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 16. Così facendo, il mattino nelle aule il clima è però a dir poco gelido.

"La situazione mi è stata segnalata all’inizio di questa settimana - ha chiarito l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano - Immediatamente ho quindi dato mandato agli uffici preposti affinché si cercasse di capire il problema. In questi giorni i tecnici sono al lavoro per monitorare l’impianto e intervenire per fare in modo che i disagi non si verifichino più".

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