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L'energia pulita e rinnovabile mette tutti d'accordo

Ciserano, Verdello e Verdellino spingono sull'acceleratore, Boltiere - ancora ferma - pensa però a un grande parco fotovoltaico

L'energia pulita e rinnovabile mette tutti d'accordo
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C’è un tema che nella Bassa sta riuscendo a mettere d’accordo tutti: è quello dell’energia pulita e rinnovabile da produrre e mettere "in rete" per soddisfare il fabbisogno del territorio. E’ la visione sempre più diffusa che fa capo alle Comunità energetiche rinnovabili e che, in molti Comuni bergamaschi, sta già muovendo i primi passi.

Le Comunità energetiche rinnovabili

A Ciserano, Verdello e Verdellino se ne sta parlando da tempo, tanto che sui siti comunali sono presenti gli avvisi per la manifestazione d’interesse di tutti coloro che fossero interessati a farne parte. Per farlo è sufficiente avere un Pod ed essere allacciati alla rete elettrica nazionale. Possono aderire privati cittadini, aziende, associazioni, enti in una partnership tra pubblico e privato dove i vantaggi verrebbero poi ridistribuiti in favore della comunità. A farla da padrone sono gli impianti fotovoltaici in grado di produrre energia in più rispetto a quella effettivamente utilizzata. Il surplus, con le Cer, verrebbe quindi messo a disposizione della comunità che vi potrebbe accedere direttamente. Una risposta concreta anche al caro energia che per le fasce più deboli della popolazione rappresenta un grande problema.

A Verdellino tutti d’accordo

Dopo Ciserano e Verdello, mercoledì scorso, anche l’Amministrazione comunale di Verdellino ha deliberato, in Consiglio, a favore della nascita di questa nuova realtà incalzata anche da una mozione presentata dal gruppo di minoranza "Vivere - La scelta civica". A ripercorrere le fasi di questo percorso, iniziato in autunno, è stato il vicesindaco Ennio Rovaris.

"La campagna informativa ha dato modo di illustrare le ricadute positive della Cer in due incontri che si sono tenuti il 3 ottobre e il 6 marzo - ha spiegato - Dopo un confronto con gli esperti di “Ceress” abbiamo formulato l’istanza da presentare a Regione Lombardia per accedere ai contributi. Alla manifestazione d’interesse, che scade l’8 aprile, hanno già aderito una ventina di soggetti. Se il Comune risulterà beneficiario con le risorse che riceverà da Regione Lombardia finanzierà uno studio di fattibilità per la nascita della Cer Verdellino Uno".

Una scelta che mette tutti d’accordo - la delibera è stata approvata all’unanimità - e sui cui il sindaco Silvano Zanoli non ha dubbi: "E’ chiaro che si tratta di una normativa ancora in fase di evoluzione, ma è importante essere della partita".

Un parco fotovoltaico a Boltiere

Tra i Comuni dell’area di Zingonia a non aver ancora mosso i primi passi in questa direzione è Boltiere. L’Amministrazione, tuttavia, non nega l’interesse per le energie rinnovabili tanto da prospettare per l’area della Fopa del Firmì proprio la realizzazione di un parco fotovoltaico. L’area, che si estende per 13mila metri quadrati lungo via Pontirolo e che un tempo ospitava una discarica abusiva poi bonificata, è presente nel piano delle alienazioni comunali per un valore di 653mila euro.

Un progetto di questo tipo sarebbe in grado, dopo anni di attesa, di ridare un futuro all’area e di aiutare il Comune a contrastare il caro energia. Qualche operatore interessato ci sarebbe, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto. L’idea, ovviamente, piace anche al gruppo di minoranza "Cambia il passo", guidato dall’ex sindaco Armida Forlani che in più occasioni aveva richiamato l’attenzione del sindaco Osvaldo Palazzini sul tema energetico promuovendo proprio l’istituzione di una Comunità energetica rinnovabile. In risposta a un'interrogazione presentata lo scorso 28 novembre proprio da "Cambia il passo" l'assessore all'Ambiente Fabrizio Locatelli aveva risposto laconico: "Sul bando per la Comunità energetica stiamo valutando con esperti il da farsi".

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