Vailate

L'assessore Nicola si dimette, la Giunta a un passo dalla crisi

Dopo la prima frattura in Consiglio, ora le dimissioni irrevocabili dell'assessore ai Servizi sociali.

L'assessore Nicola si dimette, la Giunta a un passo dalla crisi
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Nuovo terremoto in Giunta, a Vailate, Marcella Margherita Nicola si dimette dalle cariche di consigliere comunale e assessore alle Politiche Sociali e Tutela della Salute.

La prima frattura in Consiglio

Non c'è pace per l'Amministrazione Palladini e per il gruppo di maggioranza "Prima Vailate" che, dopo aver fatto i conti nell'ultimo Consiglio comunale con il voto contrario del capogruppo Giovanni Luigi Oriani e del consigliere Caterina Barbati che hanno spinto il vicesindaco Pierangelo Cofferati ad abbandonare anzitempo la sala consiliare sbottando contro il sindaco Paolo Palladini, sono costretti ora a fronteggiare le dimissioni irrevocabili dell'assessore Nicola. La maggioranza, ora, traballa davvero: lo stesso sindaco Palladini ammette che "in questi casi non si sa mai come come andrà a finire".

L'assessore Nicola si dimette

A dare notizia delle dimissioni, irrevocabili, è stata proprio Nicola, con una lettera indirizzata al sindaco Paolo Palladini, al segretario comunale Massimo Liverani Minzoni e alla Giunta, vicina al centrodestra.

"Sono giunta a questa decisione - ha scritto il consigliere dimissionario - perché il clima che si è creato nei miei confronti non mi permette più di svolgere il mio ruolo con serenità, in quanto gli attacchi che mi vengono rivolti non sono inerenti al mio operato, ma alla mia persona".

Un clima pesante protrattosi nel tempo e diventato ormai "insostenibile" per la Nicola che, malgrado il dispiacere per non essere riuscita a portare a termine il proprio incarico, non ha nascosto il rammarico nei confronti del primo cittadino, a suo dire reo di aver messo in secondo piano le linee programmatiche stabilite all'inizio del suo mandato.

"Ringrazio il sindaco - ha infatti proseguito l'assessore - per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza, per la fiducia e la stima profusa nei miei confronti, alla quale purtroppo non sono seguiti fatti concreti che la palesassero, preferendo di fatto logiche di partito a competenza e serietà".

Il grazie a Cofferati e a "TrasformAzione"

Di tutt'altra pasta invece, gli altri ringraziamenti espressi dalla Nicola, tra i quali di sicuro spiccano un augurio a Cofferati e la riconoscenza verso il gruppo di minoranza "TrasformAzione".

"Ringrazio tutti i componenti della Giunta, con i quali si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca e condivisione delle scelte effettuate per il bene dei cittadini di Vailate. Un ringraziamento particolare al vicesindaco, al quale auguro di poter resistere nel suo ruolo, nonostante il clima che si è creato. Ritengo doveroso esprimere il mio più sincero ringraziamento a molti consiglieri di maggioranza e a quelli di opposizione per il loro impegno. Un sentito ringraziamento ai consiglieri della lista “TrasformAzione“ per l'aiuto e il sostegno che mi hanno dato durante lo svolgimento del mio ruolo, sostenendo i progetti dei servizi sociali. Un grazie di cuore a tutti i dipendenti comunali, e in particolare a quelli dei servizi sociali per la loro grande disponibilità e per la fiducia dimostrata in ogni circostanza".

Una fiducia che la Nicola è certa di aver ricambiato con il suo costante impegno.

"Sono felice di aver avuto l'occasione di mettermi al servizio dei cittadini senza alcun interesse che non fosse il loro bene, il rispetto della legalità e l'integrazione sociale".

Il sindaco: "Non so come andrà a finire"

Palladini, da par suo, si è detto dispiaciuto per la scelta di Nicola, ma anche speranzoso di sistemare la rottura all'interno della sua Giunta.

"In questo periodo tribolato - ha riferito il primo cittadino - con immenso dispiacere ho dovuto prendere atto delle dimissioni di Marcella, che ha sempre lavorato bene, dandomi più di una mano e prodigandosi per il bene della città. Purtroppo, quando si verificano questi episodi all'interno di una maggioranza, non si sa mai come possa andare a finire, ma ad ogni modo spero di riuscire a ricompattare il mio gruppo portando a termine il mio mandato, perché ci sono ancora tante cose da fare insieme e tanti obiettivi da raggiungere, sempre insieme".

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