La Treviglio-Bergamo potrebbe portare una logistica in paese
Il capogruppo di minoranza della Lega spinge per una valorizzazione economica e produttiva del territorio.
Autostrada Treviglio-Bergamo, mentre il sindaco di Arcene frena il capogruppo leghista Vladimiro Poletti accelera: «Un'opportunità per Arcene, potrebbe sorgere anche una logistica».
Treviglio-Bergamo: un'occasione?
A sollecitare la presa di posizione del capogruppo di minoranza arcenese è stato il nostro servizio della scorsa settimana, attraverso il quale abbiamo interpellato gli Amministratori del territorio sulla realizzazione del tanto atteso quanto discusso raccordo autostradale, il cui progetto, ora più che mai, sembra destinato a finire in fondo ad un cassetto. Il sindaco Roberto Ravanelli aveva manifestato alla nostra testata non poche perplessità circa l'opera, evidenziandone l'impatto ambientale e dicendosi favorevole, piuttosto, alla realizzazione dell'altrettanto attesa quanto necessaria tangenziale di Verdello.
«La Treviglio-Bergamo collegherebbe BreBeMi e A4, ma sappiamo che le autostrade sono usate più che altro per le lunghe distanze, mentre gli arcenesi per andare a Bergamo penso che continuerebbero a fare la solita provinciale che passa per Verdello» aveva concluso il primo cittadino, al quale però, a distanza di una settimana, ha risposto Poletti, che ha invece posto l'accento sul beneficio economico che il raccordo potrebbe portare al Comune.
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Poletti (Lega) accelera
«Credo che Ravanelli commetta un errore a liquidare così la “Treviglio Bergamo” - ha dichiarato il capogruppo - Da anni infatti ad Arcene, nella zona a sud del centro abitato, abbiamo un lotto di 80mila metri quadrati, 40mila dei quali edificabili, cui stiamo estendendo la fidejussione riscossa dal Comune per l'edificazione di capannoni. Mentre vengono realizzate le opere di urbanizzazione, però, l'appalto per la costruzione su quel terreno è rimasto fermo. Ritengo che quell'area sarebbe perfetta per l'insediamento di una logistica o per un comparto di depositi e movimentazione e stoccaggio materiali. Per valorizzarla a pieno, però, serve un'efficiente viabilità che al momento non c'è e che con l'autostrada troverebbe uno sbocco importante per decollare».
L'autostrada non esclude la tangenziale a Verdello
Rifacendosi al modello BreBeMi, capace di attirare non poche logistiche e poli produttivi nella Bassa - vedansi, solo come esempi, i casi di Casirate, Calcio e Cividate - Poletti guarda dunque ai possibili benefici economici che un'infrastruttura di tale portata riverserebbe sul territorio: «Sicuramente la situazione va presa e rianalizzata per la questione economica e sotto tutti gli aspetti - ammette il consigliere - Ma altrettanto certamente il nostro territorio trarrebbe beneficio dalla realizzazione del raccordo. Un tratto autostradale che passi a pochi km da Arcene e colleghi BreBeMi e A4 renderebbe il nostro territorio molto più appetibile per le grandi aziende. Ciò non toglie l'esistenza del problema di traffico a Verdello, che esiste e va affrontato. Lì bisognerà proseguire su quanto programmato».