Verdello

La tangenziale corre verso il traguardo, ma non sarà la soluzione al traffico verso Bergamo

Tra le opere da portare a termine anche la nuova illuminazione a led e la riqualificazione di piazza Aldo Moro e scuole medie

La tangenziale corre verso il traguardo, ma non sarà la soluzione al traffico verso Bergamo
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Manca un anno al prossimo appuntamento con le urne e a Verdello si corre per portare a compimento le piccole, ma soprattutto le grandi opere del mandato. Quattro anni intensi, ma anche ricchi di soddisfazioni per il sindaco Fabio Mossali che oggi guarda al 2023 con l’unico obiettivo di portare a termine ciò che ha iniziato. Partendo, e non sarà una novità, dalla tangenziale.

La tangenziale pronta per fine anno

"I lavori procedono spediti e con questo ritmo potrebbero concludersi in autunno - ha spiegato Mossali - Intanto abbiamo dato fondo a tutte le risorse destinate per il primo lotto predisponendo interventi collaterali come la posa di alcune barriere fonoassorbenti, come richiesto da alcuni residenti, la sistemazione di via della Migliona e di via delle Cerase che ora rappresenta un accesso importante al paese per i verdellesi e va sistemato con un’adeguata asfaltatura, un marciapiede e l’illuminazione".

Interventi che hanno richiesto di procedere con alcuni espropri e che passeranno in Consiglio comunale domani, martedì 30 maggio. Poi in tempi brevi il via ai lavori.

Non risolverà il problema del traffico verso Bergamo

"La situazione in paese è già drasticamente migliorata - ha sottolineato il sindaco - qualcosa ancora potrà migliorare con l’apertura del secondo lotto, ma possiamo essere soddisfatti. Almeno per quanto riguarda il traffico urbano. Chi credeva che la tangenziale di Verdello, così come quella di Arcene, potesse essere una risposta al traffico verso Bergamo si era illuso. Ora l’imbottigliamento si è solo spostato più avanti, ma non è certo risolto".

Quello del collegamento Treviglio-Bergamo resta un problema da risolvere.

"Che sia necessario è fuor di dubbio - ha aggiunto - Verdello non è interessato dal tracciato quindi non ci siamo mai espressi in merito. E’ chiaro che per essere efficace deve collegare le due città e non fermarsi a Stezzano, ad esempio. Ora già a Levate si formano code importanti, qualcosa bisogna pur fare".

Viabilità da riqualificare, ma con prudenza

Ma se di viabilità bisogna parlare è quella interna al paese a richiedere maggior attenzione.

"Quando finalmente, dopo decenni di attesa, la tangenziale non sarà più l’argomento principale potremo concentrarci sul futuro del paese - ha spiegato - la viabilità di Verdello è già di per sé complessa e toccarne anche solo una piccola parte può avere molte conseguenze. Per questo credo sia più corretto lasciare che di questo se ne occupi la squadra che vincerà le prossime elezioni. Verdello, rimasto per anni diviso da una strada ad alta percorrenza ora può creare nuovi collegamenti e sarà un cambiamento da gestire".

Le opere

Prima della conclusione del mandato, però, ci sono diverse opere che Mossali vorrebbe veder concluse o avviate.
In primis la riqualificazione dell’illuminazione pubblica con Led che ha già subito uno stop e a breve dovrebbe tornare in Cuc (centrale unica di committenza) e poi al bando, ma anche la ristrutturazione di piazza Aldo Moro, quella del Comune per intenderci, e la progettazione dell’intervento di adeguamento sismico sulle scuole medie per il quale Verdello si è aggiudico 1,5 milioni di euro dai fondi del Pnrr.

I portici di via Cavour

Si concluderanno, invece, nel giro di tre mesi, per la prima metà di agosto, i lavori per la creazione dell’allungamento dei portici di via Cavour, già iniziati nelle scorse settimane. A intervento concluso si potrà percorrere la strada in direzione della chiesa in tutta sicurezza per poi svolta in via Brolis raggiungendo direttamente piazza Monsignor Grassi.

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