La polemica sulla festa Campino à la plage sbarca in Aula
Come Cologno Concreta, anche il centrodestra vuole vedere "i conti".
La festa «Campino à la plage» torna al centro del dibattito politico dopo le polemiche sulla stampa, con un’interrogazione presentata dal centrodestra, in un’Aula dove hanno fatto la loro comparsa alcuni esponenti delle associazioni organizzatrici. Assente invece il consigliere indipendente Francesco Basile, coordinatore della kermesse.
Campino à la plage: dopo gli attacchi di Cologno Concreta arriva l'interrogazione del centrodestra
Non smette di far parlare di sé quella che è stata una manifestazione estiva di successo ma anche foriera di velenose polemiche. Ad accendere la miccia era stato il capogruppo di «Cologno Concreta», Massimiliano Del Carro, che l’aveva definita una sorta di spot elettorale di "Progetto Cologno", sollevando in particolare il tema dei finanziamenti e della scelta di devolvere parte del ricavato a una Ong che soccorre naufraghi nel mar Mediterraneo piuttosto che, come avrebbe ritenuto più corretto il consigliere, destinarli alle esigenze delle famiglie colognesi. Veemente era stata la reazione dei sodalizi e della maggioranza, che aveva anche chiesto le scuse pubbliche. E tuttavia quanto di fatto è costato l’evento a tutta la comunità è rimasto il punto sul quale anche la minoranza guidata dal leghista Marco Picenni ha ritenuto di intervenire nel Consiglio comunale di martedì sera. Forse però non si aspettava la presenza di persone coinvolte.
"Vorrei sgomberare il campo da possibili fraintendimenti, questa non è un’interrogazione volta a sollevare polemica, tutt’altro - ha esordito il consigliere - vedo anche tra il pubblico molti conoscenti e voglio tranquillizzare tutti in questo senso. Nasce da quello che si è letto sui giornali, dove ha assunto i toni della polemica, sviluppatasi in sedi che non sono quelle consone, soprattutto se a interloquire sono degli amministratori, consiglieri o addirittura sindaco e membri della Giunta. Ci è quindi sembrato opportuno portare in tema in Consiglio comunale facendo specifiche domande".
Fatta questa premessa, Picenni ha quindi dato lettura del documento.
"Una festa programmata e voluta dal Comune, in collaborazione con alcune realtà associative - ha detto - ha anche stanziato delle somme per coprire il costo della Croce Rossa e la collaborazione con la Pro loco (900 euro), inoltre il responsabile dell’Area tecnica ha approvato con alcune determine i preventivi per altre spese relative all’evento per importi non esigui. A noi interessa conoscere: l’importo totale dei costi sostenuti dal Comune; il ricavato complessivo della festa e come è stato ripartito tra le associazioni che hanno coadiuvato nell’organizzazione; contributi, stanziamenti altre forme di supporto in favore delle altre associazioni locali iscritte al relativo albo dal primo gennaio 2022 al 31 agosto 2023; come la Giunta intende supportare economicamente, direttamente e non, tutte le associazioni locali iscritte all’albo per il periodo primo settembre 2023 - 31 dicembre 2024".
La replica dell'assessore alle Politiche giovanili
A rispondere punto per punto è stata l’assessore alle Politiche giovanili Lara Maccarini.
"La Giunta ha approvato per il terzo anno consecutivo la programmazione dell’evento organizzato dal Comune e nato dall'iniziativa dei ragazzi dello “Spazio centro giovanile” che ne sono i principali coordinatori - ha esordito - L’Amministrazione ha inteso sostenere concretamente, e non solo la parole, le iniziative legate alle politiche giovanili e le proposte che i ragazzi hanno avanzato".
Maccarini ha quindi esplicitato meglio il ruolo dell’Amministrazione.
"Esattamente come gli anni passati, il Comune si è fatto carico di noleggiare tavoli, panche, tendoni, gazebo, pedana palco per concerti e gruppo elettrogeno per il funzionamento dell’impianto elettrico - ha spiegato - redigere il Piano di sicurezza; allestire gli spazi mediante allacciamenti idraulici ed elettrici; effettuare adeguata manutenzione del parco, dei servizi igienici e dei campi di beach volley; effettuare le necessarie comunicazioni a “Servizi comunali”, Parco del Serio e Portale Areu; organizzare idoneo servizio assistenza medica con la presenza di un’ambulanza; rimborsare alla Pro loco le spese sostenute per la Siae e per la promozione dell'evento".
L’assessore ha elencato tutte le spese nel dettaglio: 400 euro per l’ambulanza, 2.240 per l’elettricista, 1.220 per l’idraulico, 711 per il noleggio del gruppo elettrogeno, oltre a ulteriori costi non ha ancora fatturati per il noleggio di tavoli, panche, tendoni, gazebo e pedana palco per concerti che si stimano in circa cinquemila euro e per la Pro loco e Siae circa 350, per un totale di circa 10mila 120 euro. Poi ha ricordato l’investimento fatto sui campi di beach volley pari a 8.906 euro, ed ha interessato anche la sistemazione della porzione di strada che dal parcheggio arriva fino al parco.
"L’obiettivo dell'intervento dell’ente non è stato quello di finanziare anche indirettamente le associazioni organizzatrici ma di sostenere le iniziative proposte dai ragazzi dando loro i mezzi gli strumenti e le opportunità per promuovere le loro idee e le azioni - ha ribadito facendo un focus sul ricavato -. Con l’intento di fungere da traino per favorire la buona riuscita dell’evento gli attori coinvolti hanno inteso realizzare anche un servizio di ristoro, in un’ottica di estrema trasparenza i rappresentanti delle associazioni e quelli dello “Spazio” hanno relazionato l’Amministrazione in merito al servizio e comunicato come in completa autonomia hanno deciso di destinare l’avanzo: il ricavato è stato pari a circa 3.500 euro, le spese a circa 19mila 800 e l’avanzo a 10mila 700. Di questo avanzo hanno deciso unanimemente di destinare tremila euro alla “Rescue Onlus” per le proprie iniziative umanitarie, 500 euro al “Gruppo scout Cologno al Serio Primo” per sostenere la ruote annuale per i ragazzi dai 16 ai 20 anni quale progetto di autofinanziamento, 3.500 euro per la riqualifica dell’area Campino per piccola manutenzione dei campi da beach volley e l’acquisto di reti e palloni, e di mantenere un fondo cassa comune pari a 3.700 euro per la “Campino à la plage 2024”. Nulla è stato ripartito tra le associazioni che hanno coadiuvato nell’organizzazione, ad eccezione del modesto contributo riconosciuto al Gruppo scout per la realizzazione di un parco giochi scout per i partecipanti più piccoli dell’evento".
In chiusura Maccarini ha reso noti agevolazioni e contributi comunali destinati a tutte le associazioni del territorio. Una risposta che ha soddisfatto Picenni solo in parte.
"Quello che si evince è un attaccamento verso tutte le associazioni quando, in realtà, ahimè, c’è del malcontento evidente, per diversi motivi: ragioni economiche, mancato interessamento dell’Amministrazione, assegnazione delle sedi. Voglio comunque vederla in modo positivo, prendo l’impegno dell’assessore come punto di rilancio affinché tutte vengano ascoltate e data la possibilità di fare eventi di questa natura, valore aggiunto al paese. Circa le somme, non passa inosservato a fronte di un parziale impiego per i campi beach volley, non sono state reinvestiti nel Comune di Cologno: unica nota negativa che pongo nel mio ruolo per la tutela del territorio e delle associazioni".
Maccarini dal canto suo ha ribattuto di non avere ricevuto lamentale, manifestando tuttavia la sua disponibilità al confronto, e precisando che «le sedi sono state assegnate nel 2018 con un bando specifico».
"Quanto alla destinazione dei fondi - ha concluso - scegliamo di non indirizzare i giovani lasciandoli scegliere".
Il commento di Cologno Concreta
L’indomani il consigliere Massimiliano Del Carro, che per primo aveva sollevato il caso, ha fatto una riflessione:
"È stata data qualche risposta ai nostri quesiti - ha puntualizzato - il Comune è stato l’organizzatore dell’evento, confermando di aver speso 10mila 120 euro per finanziarlo e che ci sono altri costi non ancora documentati. E che ci sono anche ottomila euro per il campo da beach volley, di fatto utilizzati solo per la festa fino ad ora. Il Comune ha utilizzato i propri dipendenti per allestire la festa. In Cologno ci sono molte altre associazioni che operano attivamente e con le proprie forze a favore della cittadinanza. I fondi comunali, e quindi di tutta la cittadinanza, dovrebbero essere utilizzati in modo equo. Quindi nessuna falsità da parte nostra e nessun attacco alle associazioni, l’esistenza delle quali ci sta a cuore... di tutte indistintamente".