Sicurezza dei ciclisti: "Seguiamo l’esempio del sindaco e viaggiamo in auto"
Non sono piaciute le risposte all'interpellanza presentata in aula
«Rivolta al futuro» boccia le risposte della maggioranza all’interpellanza sulla situazione viabilistica del paese e la sicurezza soprattutto di pedoni e ciclisti.
Bocciatura su tutta la linea
Sicurezza stradale, la minoranza guidata da Gualtiero Debernardi boccia le risposte del sindaco di Rivolta d'Adda Fabio Calvi alla sua interpellanza. Tra le altre cose, ha puntato il dito contro la situazione di via Dante.
«Per quanto riguarda l’attraversamento pedonale che verrà realizzato in via Dante in prossimità di via Pascoli per mettere in sicurezza i pedoni - ha fatto sapere il gruppo - si dimenticano i ciclisti, che continueranno a impegnare la strada senza avere spazi dedicati. Forse, per viaggiare più sicuri in quella zona, è bene seguire l’esempio del nostro primo cittadino e prendere l'automobile». Una stoccata velenosa, cui ha fatto seguito una serie di critiche su altre scelte.
Priorità diverse
E per spazzare via ogni dubbio circa il giudizio sul lavoro della maggioranza, «Rivolta al futuro» ha concluso con un’ultima stilettata. «E’ evidente che l’Amministrazione ha ritenuto prioritari e urgenti alcuni investimenti in progetti considerati di maggior rilevanza. Per esempio le spese sostenute per la realizzazione degli orti urbani. Non ha ravvisato quindi la necessità di interpellare un professionista per realizzare un riassetto viario del paese. Al termine del mandato della Giunta mancano ancora quattro anni. Sarebbe legittimo credere che vi sia la possibilità di intraprendere un progetto lungimirante... Tuttavia, considerati gli interventi effettuati in tema di sicurezza stradale nei precedenti sei anni, è difficile mantenere la fiducia».