Struttura polivalente

La minoranza sferza (ancora) l'Amministrazione sulla struttura polivalente: "Quanto livore per un ventilatore"

La struttura polivalente di Bariano ancora una volta al centro delle polemiche tra i due gruppi consigliari.

La minoranza sferza (ancora) l'Amministrazione sulla struttura polivalente: "Quanto livore per un ventilatore"
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"Quanto livore per un ventilatore": con queste parole "Futuro e Tradizione" controbatte a "Vivi Bariano" in merito alla climatizzazione della struttura polivalente.

La diatriba sulla struttura polivalente

Dopo il botta e risposta delle scorse settimane, la compagine guidata da Marino Lamera è tornata in questi giorni sulla questione con alcune precisazioni, dopo la replica espressa da "Vivi Bariano" settimana scorsa.

Marino Lamera, capogruppo di "Futuro e Tradizione".

"La pagina “ViviBariano” il 20 dicembre 2017 titolava “Area feste ancora incerta? Speriamo di no”. Già allora l’anonimo autore dispensava consigli su come pagare la struttura polivalente o trovare i fondi necessari a farlo, perché l’Amministrazione dell’epoca aveva progettato una struttura a disposizione di popolazione e associazioni. Il progetto prevedeva un grande salone polivalente, una cucina e i servizi; purtroppo, a causa dei pochi fondi disponibili, si decise di realizzare l’opera in più lotti funzionali e successivi", ricorda l’opposizione del Comune di Bariano. "Il primo lotto, iniziato dall’allora sindaco Fiorenzo Bergamaschi, prevedeva la struttura portante in metallo, la copertura e la fornitura delle pareti in policarbonato. Nel 2019 poi “ViviBariano” vinse le elezioni, e ciò consentì al gruppo di realizzare una loro “speranza” di lunga data: dopo numerosi solleciti, coinvolgendo anche un legale, l’Amministrazione Rota iniziò nel 2020 l’installazione delle pareti in policarbonato. Sempre il sindaco Andrea Rota deliberò il secondo lotto funzionale, dichiarando alla stampa che si sarebbe completata un’opera fortemente voluta negli anni precedenti. Non si sbilanciò sui tempi, all’epoca, ma sembrava dover essere una questione di pochi mesi. Si è arrivati invece al 2023, quando per varie vicissitudini, anche non attribuibili all’Amministrazione, il secondo lotto ancora non era stato completato e l’assessore multi-delega dell’epoca si impegnava a portare a termine l’opera entro fine mandato. Poi, probabilmente per la campagna elettorale, si iniziò a parlare di una struttura a “quattro stagioni”. L’Amministrazione già sapeva che si doveva pensare a integrare il progetto con un sistema di ventilazione o raffrescamento, cosa che probabilmente l’Amministrazione precedente avrebbe già fatto senza il bisogno che qualcuno glielo dovesse far presente".

Basterebbe poco per arieggiare gli ambienti

La struttura polivalente di Bariano in fase di realizzazione, nel 2020.

Perché, allora, ciò non è stato fatto? Sempre secondo "Futuro e Tradizione", la questione è semplice: "Sarebbe bastato pensare all’inserimento di alcune finestre e all’installazione di pochi ventilatori. Era troppo complicato? Più probabilmente, queste installazioni avrebbero privato “ViviBariano” della possibilità di parlar male, come al solito, delle vecchie Amministrazioni. La verità è che ora la struttura c’è, che piaccia o meno, e il nostro gruppo spera che possa essere utilizzata il più possibile. L’acquisto di due ventilatori a pala e due aspiratori per il ricambio dell’aria, del resto, costa solo poche centinaia di euro".