Casirate

La maggioranza non ha i "numeri", Consiglio sul Consuntivo sospeso

Il clima è già quello della campagna elettorale. Battibecco tra il sindaco Manuel Calvi e il capogruppo Andrea Pavesi sulla seconda convocazione della seduta

La maggioranza non ha i "numeri", Consiglio sul Consuntivo sospeso
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La maggioranza "Insieme per Casirate" non ha i "numeri" in Aula e il Consiglio sul Consuntivo 2023, mercoledì sera, è stato sospeso dopo l'abbandono della seduta dei consiglieri di minoranza che ha fatto venire meno il numero legale. Battibecco tra il sindaco Manuel Calvi e il capogruppo di opposizione Andrea Pavesi. Il clima è già quello della campagna elettorale...

Consiglio sul Consuntivo sospeso, mancato il numero legale

Troppe assenze tra i banchi della maggioranza (spaccata al suo interno) "Insieme per Casirate", i tre consiglieri di opposizione della lista "Un’idea in comune" abbandonano l’Aula e viene meno il numero legale dei presenti: sospeso il Consiglio comunale che mercoledì sera era chiamato a discutere e approvare il Bilancio consuntivo del 2023 e la conseguente variazione al triennale 2024/2026. Una tegola per il sindaco Manuel Calvi, a meno di un mese e mezzo dalle elezioni comunali, che ora dovrà riunire il Consiglio, in seconda convocazione, per chiudere gli argomenti all’ordina del giorno rimasti inevasi: il Consuntivo, appunto, e la variazione di Bilancio.
Da regolamento del Consiglio comunale, però, anche la seduta in seconda convocazione se chiamata a deliberare su "i Bilanci annuali e pluriennali e la relazione previsionale; il rendiconto della gestione..." (oltre ad altri argomenti) necessita "la partecipazione di almeno la metà dei consiglieri assegnati al Comune, senza computare il Sindaco".

La minoranza lascia l'Aula e "Insieme" non ha i numeri

Mercoledì sera tra le fila di "Insieme per Casirate", oltre al sindaco Calvi erano presenti nella sala consiliare Lucia Ceresoli, Giuseppe Panzera, Paola Cervi, Sabina Mambretti ed Enrico Aresi, mentre mancavano all’appello Silvia Leoni (l’ex assessore che si candiderà sindaco con la lista civica "Casirate per TE"), l’assessore Federico Legnani e il consigliere Massimo Ardemagni. Tra i banchi dell’opposizione sedevano il capogruppo Andrea Pavesi, Luca Gelfi e Fausto Valter Mandelli, era assente invece Michela Bonetti.
Con 8 consiglieri (sindaco escluso) presenti alla seduta il segretario comunale Fabrizio Brambilla l’ha dichiarata valida e in Aula sono stati approvati all’unanimità i primi quattro punti all’ordine del giorno: verbali della seduta precedente; individuazione della data di subentro di "Uniacque" a "Cogeide" per quanto riguarda il servizio idrico integrato; modifiche dello Statuto di Risorsa Sociale Gera d’Adda; nomina del Revisore dei Conti per gli anni 2024/2027.
Arrivati a introdurre il punto 5 "Esame e approvazione del Rendiconto della Gestione anno 2023", il capogruppo di minoranza Pavesi ha chiesto un breve sospensione della seduta per conferire con i colleghi consiglieri. Trascorsi pochi minuti, Pavesi, Gelfi e Mandelli sono tornati in Aula annunciando di abbandonare la seduta.

Lo scontro tra sindaco e opposizione

Il capogruppo di Un'idea in comune, Andrea Pavesi, ha preso la parola dopo la breve interruzione della seduta motivando la scelta del suo gruppo di abbandonare l'Aula.

"Prendiamo atto che alla maggioranza mancano i consiglieri in una seduta che prevede l’approvazione degli atti fondamentali del Comune. Era già successo un anno fa, esattamente con il Bilancio consuntivo. L’anno scorso siamo stati più “aperti”, quest’anno abbiamo verificato che la maggioranza si è sfaldata nel corso dell’ultimo anno - ha dichiarato Pavesi -. Avevamo una ragione in più (per esserci, ndr) stasera, perché avevamo chiesto venisse discussa una nostra interrogazione, per la quale ci è arrivata risposta oggi alle dodici e un quarto. Non riteniamo corretta questa cosa, perché andava iscritta all’ordine del giorno, la risposta c’era già, era sufficiente leggerla, non portava via tanto tempo".

Il primo cittadino è intervenuto spiegando di essersi attenuto alle norme che regolano il funzionamento del Consiglio comunale.

"Non può essere discussa nei Consigli comunali dove c’è o il Consuntivo o il Piano regolatore - ha spiegato Manuel Calvi -. Io mi baso sul Regolamento (del Consiglio, ndr) che ha approvato lei...".

"Sembra che siano tutte cose... per attaccarsi via - ha replicato Pavesi -. Comunque noi adesso lasciamo la seduta".

"Ci vediamo la settimana prossima", ha sbottato il sindaco Calvi, stizzito.

"Ci vediamo quando deciderete voi", lo ha incalzato Pavesi.

"Il 23 c’è il Consiglio comunale", ha aggiunto il sindaco.

"Quando lo convocate noi veniamo", ha chiuso Pavesi prima di lasciare l’aula con i due colleghi di opposizione.

Venuto meno, così, il numero legale dei consiglieri al segretario comunale non è restato che dichiarare la seduta sospesa.

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