La discussione in Consiglio si infiamma sulla vendita della rete gas
Via libera al Dup, il documento unico di programmazione, 2026-2028, specchio dei programmi dell’amministrazione per il prossimo triennio

di Sara Barbieri
Via libera del Consiglio comunale di Vailate, mercoledì sera scorso, al Dup, il documento unico di programmazione, 2026-2028, specchio dei programmi dell’amministrazione per il prossimo triennio. Un documento strategico che definisce le priorità politiche e gli investimenti della giunta guidata dal sindaco Andrea Trevisan.
Opere, il Comune accende mutui
Il primo punto affrontato dal primo cittadino è stato il tema delle imposte: “Invariate, se saranno garantiti i pareggi di bilancio”, ha dichiarato, rassicurando i cittadini sull’assenza di aumenti fiscali, a condizione che i conti pubblici restino in equilibrio.
Per finanziare le opere previste, saranno infatti accesi tre mutui. Il più significativo – 235mila euro – sarà destinato alla riqualificazione del centro sportivo, un progetto prioritario per l’amministrazione. Interventi rilevanti sono poi indicati per l’asfaltatura del primo tratto di via Marconi, la porta d’ingresso del paese da Calvenzano e dalla Rivoltana, e per la realizzazione dell’area cani, che cambierà sede: non più in via Martiri, come previsto dalla precedente amministrazione guidata da Paolo Palladini, ma al piazzale Aldo Moro.
Nel piano triennale delle opere figura anche il primo step della riqualificazione dell’ex municipio di via Giani, destinato a diventare archivio, sala multimediale e casa delle associazioni. Un progetto che mira a restituire nuova vita a un edificio simbolico del paese.
La discussione sull'alienazione della rete gas
Tuttavia, la serata non è stata priva di tensioni. Il gruppo di minoranza Vailate Nuovi Orizzonti ha incalzato l’amministrazione con una raffica di interrogazioni. Il capogruppo Pier Mauro Stombelli è tornato ad affrontare un tema spinoso: la vendita della rete comunale del gas, contestando l’inserimento del bene – di pubblico servizio – nel piano delle alienazioni 2025-2027.
La risposta dell’amministrazione è arrivata puntuale e articolata, confermando l’indirizzo già tracciato in passato: “Si è ritenuto di inserire le reti gas partendo da alcune considerazioni specifiche, già ampiamente sviluppate nel precedente consiglio: L'inserimento delle reti in parola nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni è possibile, ma è necessario seguire una specifica procedura che tenga conto della loro natura - pubblica utilità - e delle normative applicabili, nello specifico quelle che regolano le gare per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale”.
E ancora: “Il vincolo di pubblico interesse delle reti ed impianti di che trattasi permane. Infatti le reti e gli impianti, seppur alienati in proprietà al futuro vincitore della gara, non perdono il predetto vincolo, che permane, anche con il cambio di proprietà”.
La Giunta ha ribadito la piena legittimità dell’operazione, spiegando il funzionamento del Piano.
“Il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari è uno strumento che permette agli enti pubblici e società partecipate di gestire il proprio patrimonio immobiliare (immobili, cespiti), individuando i beni che possono essere venduti o valorizzati (ad esempio, attraverso concessioni o altre forme di sfruttamento). L'obiettivo è ottimizzare l'uso del patrimonio pubblico, generando entrate o migliorando l'efficienza dei servizi”.
La conclusione è netta: “Per questo l’Amministrazione Comunale non intende procedere all'annullamento d'ufficio della deliberazione consiliare n. 17 del 29 aprile 2025, né intende intraprendere altre procedure di modifica dell'atto consiliare in parola”.
Il confronto in consiglio evidenzia un clima acceso tra maggioranza e opposizione, mentre sullo sfondo si disegna il futuro di Vailate per il prossimo triennio. Un futuro fatto di scelte strategiche, investimenti mirati e una gestione del patrimonio pubblico che promette di far discutere ancora.