Caravaggio

In zona stadio fare pubblicità sui grandi cartelloni costa di più

Effetto Atalanta anche sul regolamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria

In zona stadio fare pubblicità sui grandi cartelloni costa di più
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Effetto Atalanta anche sul regolamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria: ora l’affitto dei cartelloni pubblicitari in zona stadio a Caravaggio costa di più.

Con l'Atalanta fare pubblicità in zona stadui costa di più

Il maggior pubblico che la compagine nerazzurra under 23 ha portato allo stadio cittadino ha convinto la maggioranza a ritoccare il canone, che d’altra parte è risultato non essere adeguato ai prezzi di mercato.

"Nel solco del potenziamento dello stadio del centro sportivo comunale, con l'arrivo dell'Atalanta, delle partite di serie C e così via, si è ritenuto di adeguare le tariffe relative alle affissioni pubblicitarie di quell'area in particolare, che sono quelle di grandi dimensioni, dai 15 mq in su - ha spiegato l’assessore al Commercio Juri Cattelani nell’ultimo Consiglio comunale - Ci allineiamo ai prezzi di mercato, erano un po' sottostimati probabilmente per via di un non costante adeguamento nel corso degli anni. Passa in Consiglio comunale perché andiamo a modificare il canone unico creando una specifica fattispecie: per chi affitta questi spazi la modifica è abbastanza relativa, si passa da 41 a 56 euro al mq per un anno, 22 euro al mese".

I dubbi della Lega sulla modifica del regolamento

Perplesso il capogruppo della Lega Giuseppe Prevedini.

"A mio parere era più opportuno prendere in considerazione tutta la ex Ss 11, che dal punto di vista viabilistico, industriale e sportivo è la più frequentata - ha detto - Deliberare un aumento di tariffa per i tabelloni solo perché c'è l'Atalanta sul territorio non è una buona idea: quando scade la convenzione se non rimane cosa facciamo modifichiamo un'altra volta il regolamento perché i tabelloni restano vuoti? Visto che non stiamo parlando di cifre esorbitanti che possono risolvere i problemi del Comune, si potevano prendere in esame tutti i tabelloni lungo la strada".

"L’Atalanta è stata un input - ha precisato Cattelani - poi ci siamo resi conto poi ci siamo resi conto che i canoni non erano adeguati".

A questo punto è intervenuto il sindaco Claudio Bolandrini.

"Si è deciso di mantenere la zonizzazione previste dal regolamento perché è buona e funziona ma di prevedere un aumento per i cartelloni e le insegne superiori ai 15 mq per non andare a gravare sulle attività di vicinato o quelle che hanno cartelloni opachi o luminosi in condizioni critiche - ha affermato - Si è ritenuto di poter aumentare il canone previsto per i cartelloni di grandi dimensioni facendo un'indagine comparativa di mercato con Treviglio piuttosto che Romano anche in ragione anche dell’aumento degli spettatori in occasione della partite dell'Atalanta under 23 e la Youth Leaghe under 19, con picchi fino a 900/1000 spettatori, con una presenza fisse che ruota intorno alle 500 unità per le partite non di cartello, persone che vengono da fuori. Quindi si veicola il messaggio pubblicitario da parte di potenziali fruitori che non sono caravaggini. Lo stesso Caravaggio, visto l'anno finora felice, ha avuto un aumento di spettatori. Se sarà un azzardo nulla vieta di tornare indietro: preferisco rischiare che rimangano vuoti piuttosto che vengano utilizzati sottocosto, che si traduce in un mancato introito per le casse del Comune. Avvenuta anche prima perché il mercato del venerdì viene frequentato anche da non caravaggini".

Messo ai voti il punto, tutti hanno votato a favore, eccetto Prevedini che si è astenuto.

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