Caravaggio

Scontro tra masanesi nel Consiglio comunale di Caravaggio

Nell’ultima seduta del 2024 disputa "fratricida" tra i due consiglieri Enrico Premoli e Mauro Colpani

Scontro tra masanesi nel Consiglio comunale di Caravaggio
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Masanesi contro in Aula a Caravaggio. Nell’ultimo Consiglio comunale del 2024 è stato scontro "fratricida" tra i due consiglieri Enrico Premoli e Mauro Colpani, finiti ai ferri corti per via di una presunta delega a rappresentare la frazione e per la "paternità" dell’opera che attende da tempo: l’illuminazione della pista ciclabile che la collega alla città.

Illuminazione sulla ciclopedonale Caravaggio-Masano

La seduta, occasione per scambiarsi gli auguri di buone feste, non è stata certo all’insegna del "volemose bene", come direbbero a Roma. Tra il consigliere del Pd Premoli e quello della lista di minoranza «Caravaggio popolare e solidale» Colpani sono infatti volate scintille, inattese, dopo la presentazione del Bilancio di Previsione 2025-2027 da parte dell’assessore Elena Nicotera che, nel capitolo riservato alle spese in conto capitale e Piano delle opere pubbliche, ha inserito anche i 180mila euro necessari per illuminare la pista ciclopedonale che collega Caravaggio a Masano.

Masanesi contro

"Volevo sottolineare il lavoro svolto come delegato della frazione di Masano - ha esordito Colpani - dopo aver posto il problema dell’importanza dell’illuminazione della pista ciclabile, ringrazio la Giunta per aver messo a bilancio quest’opera che noi masanesi riteniamo fondamentale per accrescere la sicurezza del collegamento".

Parole che sono andate di traverso a Premoli, che ha preso subito la parola per bacchettare l’avversario.

"In primo luogo non ci sono deleghe, non c’è mai stata una nomina sindacale in questo Consiglio comunale - ha precisato - in secondo luogo ognuno di noi può interessarsi a un tema. Mi spiace che lei si sia appuntato la coccarda, non credo che l’opera che si farà sia merito esclusivamente suo ma soprattutto di quest’Amministrazione".

Colpani, stupito, ha cercato di abbozzare una risposta ma Premoli lo ha zittito.

"Mi lasci finire l’intervento, io non l’ho interrotta - ha detto seccato - Capisco l’opportunità politica del suo intervento, che credo sia il secondo in tre anni di Consiglio comunale, visto che in campagna elettorale ha puntato molto sull’illuminazione. Tuttavia se ne parla dal 2014, è un discorso lungo. I 180mila euro siamo riusciti ad ottenerli con un lavoro collettivo e ci tenevo a precisarlo, così come il fatto che lei non è il consigliere delegato di Masano. Se è certo di esserlo mi mostri la delibera che lo attesta e le chiederò scusa".

In difesa di Colpani è giunta a sorpresa la consigliera di maggioranza, Alice Valimberti, della lista civica «Per Caravaggio con Bolandrini sindaco».

"Mi spiace per questo intervento di Premoli - ha affermato - secondo me Colpani ha solo ringraziato l’Amministrazione, non c’era nessun altro elemento provocatorio, non vedo perché si debbano attaccare le persone così".

Il gelo è sceso in Aula.

"Beghe che non servono a niente - ha tagliato corto il leghista Giuseppe Prevedini - l’importante è che si realizzi un’opera ferma da dieci anni".

Colpani dal canto suo ha atteso la messa al voto del Bilancio di previsione per replicare.

"Il nostro gruppo è favorevole all’approvazione - ha esordito Colpani - in particolare volevo ringraziare l’Amministrazione che vi ha inserito quest’opera. Non intendo attribuirmi la sua paternità, che sarà appunto dell’Amministrazione se la realizzerà. I masanesi la stanno aspettando da anni e forse finalmente vedrà la luce".

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