In arrivo da Roma 700mila euro per la nuova scuola dell'infanzia
Presente anche Renato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia, che ha avuto una posizione determinante nell’esito positivo dell’operazione
di Sara Barbieri
Finalmente sono arrivati i tanto attesi soldi da Roma e la nuova scuola dell’infanzia di Rivolta potrà vedere la luce. Ne ha dato l’annuncio ufficiale il sindaco Giovanni Sgroi durante la conferenza stampa di venerdì scorso.
In arrivo 700mila euro da Roma
Al Comune di Rivolta d’Adda è arrivata l’elargizione della prima tranche da 700mila euro. Si tratta del maxi contributo ministeriale per la costruzione della nuova scuola materna, voluta dalla precedente Amministrazione comunale nell’area verde di via Galilei. La spesa complessiva iniziale superava i 3,3 milioni di euro ma è poi scesa a 2,8 milioni dopo una rimodulazione del quadro tecnico-economico. Alla conferenza stampa era presente anche Renato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia, che ha avuto una posizione determinante nell’esito positivo dell’operazione.
L'intercessione del senatore Ancorotti
«Il senatore Ancorotti - ha dichiarato il primo cittadino - ci ha aperto un contatto per avere un riferimento a Roma per seguire la pratica del contributo e infatti qualche giorno fa è arrivata la comunicazione dell’elargizione dei primi 700mila euro. Sin da quando ci siamo insediati abbiamo avuto continui contatti con il Ministero ma, a causa del turnover dei loro uffici, non riuscivamo ad avere un riferimento preciso. Ecco perché il ruolo del senatore è stato fondamentale. Senza di lui saremmo ancora fermi alla situazione del 2019».
Una soddisfazione condivisa dallo stesso Ancorotti.
«Il lavoro svolto insieme a questa Amministrazione - ha dichiarato il senatore - dimostra che quando le istituzioni collaborano è possibile superare le difficoltà e garantire soluzioni concrete a vantaggio dei cittadini e delle famiglie. Un parlamentare del territorio ha il dovere anche trasversale di portarne avanti le istanze».
Sgroi attacca: "Prima di noi è mancata la visione strategica"
Non è mancata neppure la critica finale all’Amministrazione precedente per l’infelice gestione della questione, soprattutto per i mancati invii di solleciti al Ministero per il versamento del contributi. E questa mancanza di visione strategica del completamento del polo scolastico, secondo il primo cittadino, «si è tradotta nell’avvio dei lavori senza la certezza di ricevere i soldi del denaro pubblico».
Ora però, con l’arrivo del maxi contributo ministeriale si potrà procedere con i lavori. L’ Amministrazione ha annunciato che a breve un professionista sarà incaricato per la progettazione dell’opera, che probabilmente subirà qualche modifica rispetto al progetto originario.
L’assegnazione dei lavori è prevista entro i primi mesi del 2025 e l’obiettivo della consegna è previsto per il 2026. Intanto, della nuova scuola materna al momento è visibile solo lo scheletro, costruito unicamente a spese del Comune dalla ditta abruzzese «Marcozzi Costruzioni». I continui ritardi e le notevoli difficoltà incorse in itinere hanno costretto l’Amministrazione comunale alla revoca dell’appalto.