Canonica d'Adda

Il sindaco Gianmaria Cerea dice la sua: "Terzo mandato? Non ho tempo di pensarci"

Il primo cittadino ne ha per tutti da Graziano Pirotta, che ha annunciato che non si candiderà, ai gruppi che si stanno formando in vista dell'appuntamento con le urne del 2024.

Il sindaco Gianmaria Cerea dice la sua: "Terzo mandato? Non ho tempo di pensarci"
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Il sindaco Gianmaria Crea guarda alle prossime elezioni amministrative e dice la sua sulla situazione politica che si è venuta a creare a Canonica dopo l'annuncio da parte di Graziano Pirotta di non candidarsi.

Elezioni, parla il sindaco Gianmaria Cerea

Gianmaria Cerea dice la sua dopo gli annunci di Pirotta, Previtali e Arcari. In una lunga lettera aperta, il primo cittadino canonichese ha espresso alcune considerazioni circa l’attualità politica canonichese, toccando anche il tema di una propria possibile ricandidatura.

La prima considerazione che mi sento di fare è quella di stupore e perplessità per il fatto che Graziano Pirotta abbia già deciso con largo anticipo di non volersi più ricandidare, considerando addirittura chiusa “motu proprio” l’esperienza di un “gruppo”, quello di “Uniti per Unire”, quasi fosse di “proprietà personale” - spiega Cerea -. Dall’altra parte c’è il supporto offerto ad altri, nella fattispecie Clara Previtali e Paolo Arcari che, con un altro gruppo e un altro nome, possano continuare. Non è un concetto di per sé contradditorio? Se si crede in un’idea, in una visione, in un modo di fare e amministrare la cosa pubblica, perché allora non continuare con lo stesso gruppo? E perché la necessità di crearne uno nuovo… Con le stesse persone del vecchio? A meno che si tratti di pura tattica per cambiare l’etichetta ma non il contenuto.

Cerea sottolinea poi le affinità programmatiche tra Pirotta e Previtali, e torna sul tema del terreno di fianco al Municipio.

Pirotta non si dovrebbe preoccupare della necessità di dialogo con la Parrocchia per il terreno di fianco al Municipio: il tema è già sul tavolo da quattro anni in quanto inserito nel programma elettorale di “Proposta in Più” del 2019, e vedrà senz’altro sviluppi ufficiali prima della fine del nostro mandato - assicura il primo cittadino - Infine è pura demagogia parlare di “perdita di socialità” per colpa del sindaco e della sua Giunta. La socialità in questi anni è stata purtroppo “limitata” dalla pandemia che, oltre a causare molti morti anche nella nostra Comunità, ha ridotto molte relazioni umane e ci ha impedito per quasi due anni di vivere e “organizzare” normalmente la Comunità. Nonostante ciò, ricordo le numerose iniziative, manifestazioni, concerti, eventi che la nostra Amministrazione ha organizzato dal 2014 ad oggi. O forse Pirotta per “socialità” intende semplicemente “elargizione di contributi economici” alle associazioni in cambio di voti?

Cerea si ricandida: "Non ho tempo di pensarci"

Il sindaco di Canonica getta lo sguardo al 2024, anno in cui a Canonica i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo primo cittadino (o prima cittadina) e rinnovare il Consiglio comunale.

Penso che sia Graziano Pirotta, che Clara Previtali che Paolo Arcari e qualsiasi altro candidato sindaco, non lo farà perché “implorato” o “costretto” da una situazione di crisi o stallo politico, ma per una sua intima convinzione, con tutta la consapevolezza di ciò che il ruolo di sindaco comporta, sapendo in partenza che sarà sempre più difficile trovare le adeguate risorse umane, soprattutto tra i giovani, disposte a condividere un simile fardello e a sacrificarsi per il bene del proprio paese, a fronte invece di una sempre maggiore necessità in futuro, per una piccola realtà come Canonica, di avere sindaci e amministratori sempre più “dedicati” in termini di tempo, “appassionati” e “capaci” di gestire al meglio la propria Comunità.

Infine, su una possibile ricandidatura, Gianmaria Cerea ha specificato come...

Diversamente da quanto si intende dalle parole di Pirotta e degli altri membri del suo gruppo in dissolvimento che danno per scontata una mia ricandidatura nel 2024, non ho tempo ora di pensare a ciò che accadrà il prossimo anno a me e al gruppo “Proposta in Più”, perché sono ancora troppo impegnato a realizzare il programma presentato agli elettori nel 2019. Posso comunque garantire a tutti i cittadini che dall’inizio del mio lungo impegno per Canonica non è passato un solo giorno (e anche tante notti!), in cui non abbia pensato a cosa fare per rendere più bella e più vivibile la nostra comunità, per risolverne i tanti problemi, per dare risposta alle tante domande e necessità, pur con tutte le difficoltà del caso, con tutte le mancanze personali e gli errori commessi, ma con tantissimo impegno e tantissime rinunce a livello di vita personale e professionale. Aggiungo solo che proprio nel 2024 “Proposta in Più” festeggerà i suoi 25 anni di vita: senz’altro mi piacerebbe che l’idea che fu alla base della costituzione del nostro gruppo, ossia la scommessa di poter governare una realtà piccola come Canonica senza far uso dei partiti politici di riferimento nazionale ma solo con tanto senso civico, tanta volontà e tanta passione, possa continuare anche in futuro, con o senza il sottoscritto, perché se è vero che i sindaci passano, Canonica resterà, così come la forza delle idee, la volontà di realizzarle e la passione che spingerà a dare il meglio per la propria Comunità.

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