Numeri in declino per la Lombardia con la povertà che avanza e servizi non all’altezza: è la dura critica del Pd al Bilancio di previsione per il 2022-2024 di Regione Lombardia.
Il Pd boccia il Bilancio di previsione
“Lega e alleati hanno approvato un bilancio fatto di micro-interventi che non hanno un filo comune, né un disegno di fondo. Eppure, in vent’anni la Lombardia è passata dal 14esimo al 36esimo posto tra le regioni europee per reddito pro-capite. La povertà assoluta ha segnato un +300%, arrivando al 7,1% della popolazione, mentre l’8,4% è fatto di lavoratori poveri. Siamo all’ottavo posto in Italia per investimenti in ricerca e sviluppo, al nono nel rapporto tra posti in asilo nido e bambini. E questi sono solo alcuni numeri di un declino che ci deve spingere a cambiare rotta. Per l’orientamento, la formazione e il lavoro di qualità. Per la casa, l’ambiente e i servizi per le famiglie. Questa maggioranza di centrodestra è senza prospettive e senza visione e per questo va cambiata”.
E’ così che Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd, spiega il voto contrario dei dem al Bilancio di previsione 2022-2024 e alla relativa legge di stabilità.
Sì alle Baby little home
Per Scandella, però, c’è una nota positiva: l’approvazione di un ordine del giorno da lui stesso presentato per la realizzazione di una rete di Baby little home, un progetto complessivo di infrastrutturazione e servizi dedicati alle famiglie con figli piccoli già sperimentato nella provincia autonoma di Trento.
“Si tratta di casette, generalmente in legno, che cercano di ricreare una dimensione domestica e sono dotate di riscaldamento, illuminazione, un piccolo bagno, un fasciatoio, una poltrona per l’allattamento e altri servizi destinati alle donne che hanno esigenza di allattare al seno in un luogo tranquillo e riparato, e ai genitori che devono preparare le pappe e dare da mangiare ai propri piccoli in un ambito confortevole, o cambiarli in sicurezza e comodità. Sono posizionabili dovunque, ma in particolar modo nei luoghi meno dotati di servizi del genere, come i parchi pubblici, le piste ciclabili, i percorsi montani e tutti i luoghi frequentati da famiglie con figli piccoli”.
Per il consigliere Pd l’approvazione della sua proposta “è un piccolo segnale di attenzione che spero possa estendersi in breve a tutti gli altri territori della Lombardia e sia propedeutico a un investimento maggiore nel rendere la regione a misura di famiglie con figli, sull’esempio del modello Trentino, appunto”.