Il nodo Gafforelli spacca Fratelli d’Italia, il circolo: "Siamo pronti a correre da soli"
Crisi nel primo partito di Romano , la base rivendica la scelta del candidato sindaco.
Crisi nel primo partito di Romano, la base rivendica la scelta del candidato sindaco.
Elezioni a Romano
"Nessuno di noi vuole Gafforelli, siamo pronti a correre da soli con un simbolo alternativo a quello del partito". Non si placano le tensioni all’interno della coalizione di centrodestra dove il nodo più importante e che non si riesce a sciogliere è quello della candidatura dell’ex presidente della provincia Gianfranco Gafforelli come sindaco. Malumori che erano ormai noti e che il circolo di Fratelli d'Italia di Romano non ha mai tenuto nascosto ma che ora, attraverso una fuga di notizie, sono stati ufficializzati. La scelta del candidato della coalizione di centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, come previsto dagli Statuti dei partiti, nelle città sopra i 15 mila abitanti spetta alle federazioni regionali. La scelta infatti come nel caso di Romano viene dettata dalla ripartizione provinciale delle candidature disponibili tra Bergamo, Dalmine, Seriate e Albino che vanno al voto insieme a Romano.
Il circolo di Romano
Proprio in virtù di questa spartizione come già annunciato, la scelta del candidato a Romano per le prossime elezioni è spettata a Forza Italia che ha individuato nella figura di Gianfranco Gafforelli la persona giusta. Una scelta che però il circolo di Fratelli d'Italia di Romano ha contestato, attraverso una lettera che la presidentessa Daniela Foschetti ha inviato al coordinatore provinciale Andrea Tremaglia.
"Nessuno di noi lo vuole – si legge nella lettera - Noi siamo pronti ad andare da soli, siamo convinti di meritarci il simbolo. Se così non fosse, abbiamo già pronto un nuovo simbolo. Venire a chiedere i voti quando servono e poi ignorare le nostre istanze non è più accettabile".
I vertici
Parole forti che come spiegato dal responsabile provinciale Andrea Tremaglia sarebbero dovute rimanere all’interno del partito.
“Sono davvero dispiaciuto che un confronto interno al partito sia diventato di dominio pubblico alimentando le polemiche.- ha detto – Sono confronti che all'interno dei direttivi si fanno. Detto questo la situazione è chiara. Fratelli d’Italia è il primo partito, anche a Romano, ma non ha il 51 % del consenso quindi è giusto che si presenti alle elezioni all’interno di una coalizione. Proprio in virtù di questo la scelta preferibilmente spetta a noi ma può capitare che spetti anche ad un’altra forza alleata. In ogni caso il partito sostiene il candidato scelto. Ora non so come si evolverà la situazione a Romano, il coordinamento regionale si esprimerà presto e io lo comunicherà ai diretti interessati”.
Decisioni che ormai sono attese a giorni e viste le premesse il primo partito di Romano alle prossime elezioni comunali in primavera rischia di presentarsi senza circolo cittadino.