Il Consiglio dei ragazzi vuole l'orto didattico a scuola
L'attività vera e propria di coltivazione degli ortaggi verrà eseguita in collaborazione con il gruppo ecologico Terranostra.

Svolta green per il Consiglio comunale "junior". I ragazzi-consiglieri hanno infatti deciso di adibire un'area all'interno della scuola primaria a orto didattico.
Orto a scuola
Il progetto si chiama "Orto a scuola", già presente in vari istituti scolastici, ma ad oggi assente in quello di Bariano, nonostante già due anni fa i ragazzi si fossero dimostrati interessati a questa idea. Ora con il cambio avvenuto all'interno del Consiglio comunale dei ragazzi è stato proposto di nuovo alla Giunta Bergamaschi di avviare questo progetto nel plesso della primaria. Il primo cittadino Fiorenzo Bergamaschi non ha esitato e ha subito approvato il piano grazie ad una delibera di Giunta.
Il progetto nei fatti
In sostanza il Comune ha autorizzato ad utilizzare uno spazio verde all'interno della scuola primaria come orto. L'attività vera e propria di coltivazione degli ortaggi, ma soprattutto di preparazione del terreno alla semina, verrà eseguita in collaborazione con il gruppo ecologico barianese Terranostra, che educherà i ragazzi, insieme agli insegnanti, alla cura del verde. Insegnerà quindi come coltivare la verdura, quando seminare e quando raccogliere. Il progetto è stato voluto dai ragazzi, perché hanno capito il valore di questa importante attività.
Il commento del sindaco
"Già due anni fa avevamo ricevuto una richiesta di questo tipo – ha spiegato il primo cittadino barianese Bergamaschi – tuttavia il tutto è caduto poi nel dimenticatoio e non se n'è fatto più nulla. Oggi con il Consiglio dei ragazzi rinnovato e il supporto degli insegnanti è stata fatta una nuova richiesta che abbiamo felicemente accolto, proprio perché crediamo che questa attività possa essere più che educativa per i nostri ragazzi. Infatti in pochi ormai hanno un contatto diretto con la natura, specialmente per quanto riguarda il cibo consumato. E' un modo anche per riscoprire le nostre tradizioni e origini che di fatto sono agricole e contadine".