Il consigliere Del Carro attacca: "L’estate dell’Amministrazione Drago: tutto qui?"
Il capogruppo di «Cologno Concreta» chiede una marcia in più e porta ad esempio il «Fermento Festival» di Urgnano
Feroce disanima del consigliere di minoranza Massimiliano Del Carro sul programma degli eventi messo in campo dalla maggioranza alla guida di Cologno al Serio.
Del Carro boccia l’estate dell’Amministrazione Drago
«L’estate dell’Amministrazione Drago: tutto qui?». Il giudizio di Massimiliano Del Carro, capogruppo di «Cologno Concreta», è piuttosto impietoso. Il consigliere, pur non disprezzando le iniziative a cui hanno lavorato tanti volontari, fa un confronto con una manifestazione di grande livello come il «Fermento Festival», nella vicina Urgnano, centro che per dimensioni e risorse non è molto diverso da Cologno.
"Ogni sana iniziativa, organizzata e gestita con il fine ultimo di allietare il tempo libero della cittadinanza di qualsiasi età, cultura ed etnia è lodevole e premiabile per chi, con impegno, cura e responsabilità, la realizza - ha premesso Del Carro - ma il primo risultato tangibile dell’evento, oltre alla soddisfazione personale di chi l’ha organizzato, dovrebbe misurarsi, a mio avviso, attraverso l’affluenza di pubblico e l’entusiasmo collettivo che si crea alla vigilia, per poi sprigionarsi nel corso della festa. È utopistico pensare che una o più iniziative possano trovare interesse e apprezzamento unanime, ma si dovrebbe fare in modo ampliare la fascia d’interesse dentro e anche fuori le proprie mura domestiche".
Del Carro guarda proprio fuori casa, nella vicina Urgnano.
"In agosto ha preso la scena il 'Fermento Festival', giunto alla sua quarta edizione - ha osservato - Un’iniziativa voluta e sostenuta che, da anni, porta a Urgnano un numero impressionate di visitatori provenienti da ogni parte della Bergamasca e non solo. Un’idea nuova, rispetto alle tradizionali e ormai datate notti bianche, che ogni anno suscita interesse con artisti di acclamata fama. Non conosco il costo ed il giro di affari legato alla kermesse ma sono convinto che all’Amministrazione comunale costi molto meno del beneficio che ne traggono i negoziati, dell’indotto e della soddisfazione degli urgnanesi che sono stati, ancora una volta, al centro di una bella storia di cronaca bianca".
E se a Cologno non esiste nulla di simile, secondo Del Carro è perché l’Amministrazione non sfrutta le risorse di un borgo affascinante come quello colognese.
"Al netto del fatto che a tutti coloro che hanno dato corpo e sostanza agli eventi va il mio massimo rispetto - ha ribadito per spazzare via ogni fraintendimento - Nello stesso tempo però non posso lodare un’Amministrazione Drago che non organizza eventi degni di un bellissimo paese com’è Cologno, ignorandone le potenzialità. Le belle idee, importanti ed impegnative, devono nascere e trovare forza nelle stanze del Municipio, per essere poi sposate dalle da associazioni, gruppi e cittadini. Sarebbe interessante, lo troveremo scritto nei bilanci, conoscere il costo delle feste volute dalla Giunta per poi fare le oggettive valutazioni, sul risultato ottenuto. Sicuramente non ho visto e non ho partecipato, nel mio paese, ad un evento come “Fermento Festival”, e non per incapacità o non volontà da parte di negozianti e associazioni".
Il consigliere infatti plaude ai cittadini che hanno fatto conoscere il nome di Cologno al Serio attraverso «Festa Bikers”, uno dei più grandi e importati motoraduni nazionali.
"Il lavoro straordinario svolto da appassionati delle due ruote porta indirettamente al successo anche il nostro paese, ma si tratta di audacia e determinazione privata e non comunale"
ha criticato, suggerendo di svecchiare il programma degli eventi.
"Serve un format di eventi accattivanti e innovativi"
"Da otto anni l’estate colognese è una fotocopia sbiadita di ciò che fu fiore all’occhiello, nei primi anni ruspanti dell’Amministrazione Legramanti dove si percepiva un’energia estiva frizzante, in un paese curato e in ordine - ha sostenuto senza peli sulla lingua - Vanno in scena eventi che andrebbero migliorati o addirittura rivoluzionati. Siamo nel bel mezzo dell’era digitale, le nuove generazioni e non solo, attraverso i social e la rete, vedono il futuro ancora prima che esso accada. Come possiamo pretendere di avvicinare i giovani e i turisti se non proponiamo un format di eventi accattivanti e innovativi che, in modo intelligente, sappiano sfruttare quanto di buono e unico ha Cologno sul suo territorio? Abbiamo tutte le carte in regola per attirare l’interesse: la rocca, i quattro portoni, il percorso dentro e fuori il fossato, la storia contadina e i colognesi, sempre pronti a rispondere attivamente... Solo attraverso le belle idee si genera ricchezza e prestigio: ne avrei qualcuna da proporre e realizzare e penso di non essere l’unico ma, nel rispetto dei ruoli, oneri e onori di chi oggi presiede le iniziative con la fascia tricolore".
Del Carro conclude guardando alle prossime festività.
"Auguriamoci di svegliarci un mattino di dicembre e vedere con i nostri occhi o attraverso i social, un bellissimo albero di Natale allestito in piazza, questa volta con una elegante e contestuale struttura in legno, sotto il quale appoggiare, attraverso la nostra immaginazione, i nostri migliori pensieri e propositi ha auspicato - Nonostante la mia età, credo ancora in Babbo Natale e alla bellezza che un giorno tornerà a contraddistinguere Cologno".
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