Verdello

Il centrodestra torna alla carica con Luciano Albani: ecco la ricetta per vincere

Il programma verrà presentato in biblioteca il prossimo 24 maggio

Il centrodestra torna alla carica con Luciano Albani: ecco la ricetta per vincere
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«Ottimizzare le risorse e sfruttare al massimo il potenziale». Così Luciano Albani si presenta alle elezioni comunali 2024 di Verdello. Il candidato sindaco di centrodestra scelto da Lega Verdello, Forza Italia e «Centro Destra Scelta Civica», non più rappresentati da Fratelli d’Italia, ha illustrato i piani futuri e gli obiettivi del suo gruppo che verranno poi presentati alla cittadinanza il prossimo 24 maggio in biblioteca.

La lista Albani Sindaco

Luciano Albani

Accanto ad Albani correranno Luca Amadei, Manuel Amadei, Francesco Androni, Claudia Conti, Gianbattista Esposito, Edoardo Goisis, Beatrice Mossali, Cristina Paparella, Massimiliano Passeri, Donatella Pezzoli, Roberto Serra e Fabrizio Spinelli.

Cosa l’ha spinta a ricandidarsi dopo l’esperienza decennale?

«Dopo l’esperienza di dieci anni mi sono dovuto fermare per la normativa dei due mandati, poi ci siamo ritrovati come gruppo, abbiamo elaborato il programma, condiviso gli obiettivi ed è stata individuata in me la figura che poteva riportare il gruppo in Comune. Non partiamo da zero, la mia esperienza come primo cittadino mi ha portato a conoscere le svariate dinamiche».

Qual è il vostro punto di forza?

«L’esperienza e la volontà di stare in mezzo alle persone. Voglio portare un’amministrazione vicina al popolo, che ascolti le opinioni provenienti dal territorio».

Cosa ci può dire dei candidati che la sosterranno nella lista? Ci saranno dei giovani?

«Il più giovane, Massimiliano Passeri, ha 19 anni. Ci sono poi figure esperte come Claudia Conti, l’ex direttore delle poste Fabrizio Spinelli e Donatella Pezzoli. Ci sono sia giovani che persone con una profonda conoscenza delle tematiche».

Come potreste migliorare Verdello?

«Verdello ha iniziato un ciclo di trasformazioni, con noi 15 anni fa, che riguarda la viabilità, a partire dalla tangenziale. In questi cinque anni si è fermato completamente. Abbiamo una serie di progetti per la viabilità interna, l’obbiettivo principale è migliorare il territorio creando così benessere e sicurezza per i cittadini. Vogliamo permettere di poter entrare ed uscire dal paese senza attraversarlo completamente, abbiamo interventi in Via Papa Giovanni XXIII, in Via Roma con la pista ciclabile, in Piazza Giacomo Matteotti con un attraversamento rialzato che va verso gli impianti sportivi. Pensiamo ad uno sviluppo del paese da nord a sud e non da est a ovest, come è avvenuto fin ora. Dobbiamo anche creare dei parcheggi per il centro storico, ne servono almeno 15 o 20».

Il commercio si dimostra essere un settore fondamentale per Verdello, come gestireste il rapporto con i commercianti?

«Per quanto riguarda il commercio, abbiamo intenzione di riqualificare e ricostruire i rapporti, che riteniamo essere stati completamente trascurati, con i commerciati dei negozi di vicinato che sono la linfa del paese. Vogliamo collaborare con loro per mantenere vivo Verdello».

Per quanto riguarda lo sport?

«Avevamo preparato una riqualificazione degli impianti sportivi da 500mila euro, poi abbandonata dall’attuale Amministrazione. Dovremmo ricostruire sulla base di ciò che rimarrà dell’impianto sportivo. L’obiettivo sarebbe l’utilizzo degli impianti gratuito per i bambini in una determinata fascia oraria, fuori da quella fascia si potrebbero far affittare gli impianti, per poter pagare le spese. Ovviamente il progetto è valido se ci sarà permesso, se ci saranno contratti in essere andranno rispettati».

Obiettivi in ambito culturale?

«La cultura per noi sono gli eventi abbinati alla vita del paese, deve inoltre partire dalle scuole, dalla biblioteca e dal Comune. In questi anni sono stati esternalizzati tutti gli eventi culturali, il che è una spesa, inoltre ci sono realtà e attività verdellesi che così facendo non vengono coinvolte. In alcune giornate sarebbe bello trasformare il centro storico in un piccolo centro commerciale fatto dai negozi e sarebbe bello anche portare il mercato in piazza. Noi vogliamo soprattutto coinvolgere i giovani e renderli protagonisti, alla festa del paese ci piacerebbe che i venticinquenni stessi organizzassero e creassero la giornata».

Passiamo ad un tema fondamentale negli ultimi anni: l’ambiente. Cambiamenti che vorreste introdurre?

«Per me il tema ambientale parte dalla raccolta differenziata, fare del bene per l’ambiente è fare una buona raccolta, senza gettare i rifiuti nei campi. Complice di tutto ciò è il messaggio sbagliato che è passato, ovvero che il Comune faccia i conti della tassa dei rifiuti in base agli svuotamenti dei bidoncini. Per quanto riguarda ambiente e viabilità, noi vogliamo riqualificare la viabilità del centro, che dovrebbe essere percorribile a piedi senza rischi per i bambini. Vogliamo realizzare il collegamento di Via Solferino con la Strada Statale 42, la parte nord-ovest del paese potrebbe uscire da Verdello senza passare dal centro. Abbiamo un piano di piste ciclo-pedonali e l’intenzione di utilizzare il parco per collegare Via Solferino all’oratorio, fare un’apertura sulla via e poi tramite un piccolo ponte effettuare il collegamento. Rimanendo in tema parco comunale, vogliamo che sia accessibile in totale sicurezza, svolgendo quindi la costante manutenzione».

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