Ghisalba

Guerra all'immondizia selvaggia, arrivano gli ispettori ambientali

Saranno abilitati a comminare sanzioni e saranno dotati di fototrappole, auto-civetta e mezzo per pattugliare il territorio.

Guerra all'immondizia selvaggia, arrivano gli ispettori ambientali
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Ispettori ambientali comunali in campo per combattere l’immondizia selvaggia. L’Amministrazione dichiara guerra a chi avvelena e deturpa l’ambiente, a danno della salute e delle tasche di tutti.

Ispettori ambientali contro l'abbandono dei rifiuti

Un giro di vite quello della Giunta guidata da Gianluigi Conti sul fronte dell'ambiente, si inaugura una nuova strada per risolvere il problema «dell’abbandono oramai sconsiderato di rifiuti ovunque». Parole con cui il sindaco stesso ha presentato il regolamento del nuovo servizio in Consiglio comunale, martedì sera.

"È sempre stato un problema, anche negli anni scorsi, ma è peggiorato nell’ultimo anno e mezzo da quando i Comuni limitrofi a noi hanno adottato la raccolta differenziata puntuale - ha affermato - ci sono infatti cittadini che pensano che se riempiono il bidoncino che ha il microchip pagano di più: in realtà non è così ma la maggior parte lo pensa".

Un’idea assurda visto che se si differenzia tutto meglio nel bidoncino con microchip ci vanno pochissimi rifiuti, e si paga quel che si produce.

"Quando Martinengo ha adottato la misura, credo l’ottobre scorso, guarda caso è aumentata la spazzatura abbandonata nella zona limitrofa a quel territorio - ha rivelato - e, nonostante poi sia stato dato avviso che non si possano infilare i rifiuti domestici nei cestini, questo continua ad avvenire. Francamente questo non è più accettabile, anche in previsione del fatto che il Comune ha partecipato al bando Pnrr insieme alla società “G.Eco” per ottenere un finanziamento relativo alla raccolta puntuale, e la domanda è stata accolta: secondo il piano dovremmo adottare anche noi la raccolta puntuale in primavera. Questo potrebbe portare a un aumento dell’abbandono, anche se speriamo di no".

Fototrappole, auto-civetta e pattugliamenti

ll regolamento è propedeutico all’affidamento dell’incarico a una cooperativa già individuata e questa settimana la Giunta approverà la convenzione che stabilisce il tipo di servizio, le ore settimanali e il compenso degli ispettori.

"Agiranno direttamente ma anche avvalendosi di fototrappole che verranno posate nei punti dove più frequentemente si registra l’abbandono dei rifiuti - ha spiegato il sindaco - e potranno comminare le sanzioni dovute in base al regolamento comunale".

A dare maggiori dettagli ci ha pensato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galli.

"La cooperativa possiede mezzi sempre aggiornati - ha spiegato - fototrappole adeguate e un’auto-civetta che sarà piazzata nei punti critici. In più gli ispettori disporranno di un mezzo della Polizia locale o della Protezione civile con lampeggianti che farà opera di scoraggiamento circolando per il territorio. Sono abilitati a comminare le sanzioni: aprire i sacchi, controllare e multare è compito della Polizia locale, ecco perché è necessario istituire questa figura".

Gli ispettori faranno due turni la settimana, di quattro ore ciascuno, per 52 settimane, e avranno un compenso una tantum all'anno, per un importo di cinquemila euro. Non è infatti possibile retribuire i singoli volontari che svolgeranno il lavoro.
Messo ai voti, il Consiglio ha approvato all’unanimità.

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