Steffanoni, il grillino anti-amianto e quel palazzo in via Roma...
"Si batte contro la discarica della Cava Vailata, ma il padre ha un edificio ancora coperto di amianto. L'unico rimasto in tutta la centralissima via Roma".
"Si batte contro la discarica della Cava Vailata, ma il padre ha un edificio in pieno centro ancora coperto di amianto". E sul candidato Francesco Steffanoni, aspirante consigliere regionale per il Movimento 5 Stelle, è polemica. Succede a Treviglio, dove in questi giorni sono girati parecchi "veleni" sul candidato grillino alle Regionali il cui padre Alessio, noto imprenditore, è proprietario di uno stabile in un cortile della centralissima via Roma.
Un corvo contro il pentastellato
Steffanoni è un neofita della politica. Ma se sarà eletto il 4 marzo, dovrà probabilmente abituarsi ai colpi bassi del Palazzo. Come quello che gli è stato tirato, in piena campagna elettorale, questa settimana. Steffanoni è infatti in prima linea nella battaglia contro la discarica di eternit che è in progetto di essere realizzata nell’ex Cava Vailata. Un tema molto caro al M5S locale, su cui il pentastellato ha anche pubblicato diversi post sulla sua pagina Facebook.
Il palazzo in via Roma
Una presa di posizione che, evidentemente, non è passata inosservata. Fatto sta che un anonimo cittadino ha segnalato che il padre di Steffanoni, Alessio, noto per aver gestito per anni un negozio di articoli sportivi in via Roma, è proprietario di uno stabile con il tetto in amianto. Secondo il "corvo" che ha voluto rendere pubblica la vicenda, si tratterebbe quindi di una contraddizione viste le battaglie che conduce il candidato grillino. L’edificio incriminato si trova in un cortile di via Roma, di fronte a quello che un tempo era il ristorante Nazionale. Al piano terra c’è un magazzino, mentre salendo le scale si arriva a un’agenzia di comunicazione.
La spiegazione di Francesco Steffanoni
Steffanoni, contattato dal Giornale di Treviglio, non ha potuto che confermare quando emerso. Il grillino ha però voluto sottolineare che, a differenza di tanti altri, il padre si è "autodenunciato" nell’ambito del censimento regionale sull’amianto. Leggi l'intervista completa al candidato consigliere regionale sul Giornale di Treviglio in edicola.