Graziano Pirotta rilancia l'appello: "Necessaria un'alternativa per Canonica"
Graziano Pirotta, capogruppo di "Uniti per unire", rinnova l'appello per offrire un'alternativa alle prossime amministrative.
Amministrative 2024: Graziano Pirotta (in foto) rilancia l’appello per creare un’alternativa al sindaco Gianmaria Cerea. Prendendo spunto dalle pagelle ai sindaci assegnate dalla nostra testata la scorsa settimana il capogruppo di "Uniti per unire", che ha già annunciato di non ricandidarsi ma auspica la creazione di una nuova compagine che scalzi il sindaco uscente, ha colto l’occasione per rinnovare il proprio appello ai canonichesi.
"Giudizi di manica larga"
Ho avuto modo di leggere le valutazioni sul mandato amministrativo dei sindaci della Bassa e, conoscendone molti di loro, mi sono ritrovato abbastanza nei vostri giudizi – esordisce Pirotta – Avete scelto tre macro-aree di valutazione (sociale, cultura e urbanistica) e di conseguenza la valutazione si è focalizzata su questi tre temi. Ho letto anche quanto scritto in merito al sindaco di Canonica d’Adda Cerea e mi permetto di dire che siete stati “di manica larga”. Sull’urbanistica avete giudicato positivamente (e avete ragione) i lavori di manutenzione del ponte ma, come sappiamo tutti, non dipendono dal Comune ma dalla Provincia di Bergamo. Per il resto a parte appunto lavori di efficientamento energetico, null’altro da segnalare se non che abbiamo un PGT scaduto e nessun tipo di valutazione in corso. Per il sociale sicuramente il Comune non ha fatto mancare il proprio supporto per le spese indifferibili e indelegabili ma, come da noi spesso segnalato e da voi messo in risalto, il capitale sociale dell’associazionismo canonichese in questi ultimi 5 anni (ma anche negli ultimi 10) è andato sempre più scemando anche per responsabilità dolosa dell’Amministrazione, che ha visto le associazioni come “limoni da spremere” e non come linfa per la comunità. Per non parlare, poi, della mancata volontà di fare una valutazione sincera a e risolutiva per sostenere le problematiche della locale scuola dell’Infanzia, la cui convenzione è scaduta da due anni e informalmente in proroga. Sempre se nel sociale consideriamo anche le attività sportive, abbiamo un centro sportivo comunale affidato in gestione “sulla fiducia”, ma non sulle carte: vi invito a trovare traccia negli ultimi due anni di accordi convenzionali con le società sportive. Certo: ora il sindaco, che vede avvicinarsi l’appuntamento elettorale, cerca di sparare le ultime cartucce di credibilità (e le prime di campagna elettorale) riesumando il progetto della costruzione di una casa di riposo sul prato dietro al Comune. E’ argomento che fa sempre presa sui cittadini ma viene utilizzato ogni 5 anni a chiacchiere, poi abbandonato e riesumato come specchietto per le allodole nel periodo pre-elettorale successivo. Infine, nella vostra valutazione promuovete il settore cultura per l’acquisto dell’appartamento di villa Pagnoni, dove l’Amministrazione dice di voler trasferire la biblioteca, ma ha capito da tempo che non vi sono le condizioni. Rimarrà una splendida cornice per mostre di cittadini canonichesi e per presentazioni librarie, ma 300mila euro spesi per il capriccio del sindaco mi sembrano un po’ troppi.
L'auspicio di un'alternativa alle prossime elezioni
A Canonica d’Adda è necessario riuscire a contrappore alla compagine di “Proposta in più” una lista di persone capaci e, soprattutto, a cui stia a cuore la crescita sociale della comunità - ha proseguito Pirotta - Il programma, a mio modesto avviso, già c’è ed è quello che quattro anni e mezzo fa presentammo ai cittadini: sì, in tanti passaggi è ancora valido perché l’Amministrazione Cerea è andata in tutt’altra direzione. Da dove partire? Sicuramente dal ripristinare il numero (e la qualità) dei dipendenti comunali. Sapete che ad oggi il comune di Canonica d’Adda ha in ruolo solo quattro dipendenti a tempo indeterminato, contro i 12/13 (che erano già pochi) degli anni scorsi? Tanti sono arrivati ma pochi sono rimasti, penalizzati da un rapporto con gli amministratori comunali che si deteriora nel giro di pochi mesi. Il malcontento nella popolazione è palpabile. Tutto a posto, quindi? Assolutamente no! L’insoddisfazione non si sta trasformando in una proposta di alternativa. Alcuni amici e amiche che stanno cercando di rinnovare un progetto amministrativo stanno faticando non poco a trovare le disponibilità di persone di buona volontà ed è necessario che vengano aiutati. Troppo semplice limitarsi, infatti, alla critica più o meno velata dell’Amministrazione in carica. I cittadini di Canonica, se davvero hanno a cuore il futuro del proprio paese, devono prendere consapevolezza che l’indifferenza non è più un’opzione praticabile. Tempo fa dalle pagine del suo giornale comunicai che la mia esperienza amministrativa (e del gruppo “Uniti per unire”) sarebbe andata a chiudersi con la scadenza elettorale. Lo feci anche per “sollecitare le coscienze”. Oggi mi permetto di rinnovare l’appello di allora.
Previtali e Arcari al lavoro, ma servono candidati
Le dichiarazioni di Pirotta hanno fatto indirettamente riferimento a Clara Previtali e Paolo Arcari, che da alcuni mesi a questa parte lavorano alla creazione di una nuova lista che si contrapponga alla "Proposta in più" del sindaco uscente. Come lasciato intendere dallo stesso Pirotta, tuttavia, la formazione di questa nuova compagine richiede la partecipazione di più persone, che dovranno metterci la faccia e scendere in campo concretamente se vorranno dare vita a un progetto credibile e in grado di contrapporsi alla scontata (pur non ancora annunciata) ricandidatura del sindaco Gianmaria Cerea.