Romano

Gianfranco Gafforelli detta le regole: “Per la Giunta voglio persone competenti e presenti in Municipio”

A Romano c’è attesa per le nomine di vicesindaco, assessori e presidente del Consiglio e in città impazza il toto Giunta.

Gianfranco Gafforelli detta le regole: “Per la Giunta voglio persone competenti e presenti in Municipio”
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A Romano c’è attesa per le nomine di vicesindaco, assessori e presidente del Consiglio e in città impazza il toto Giunta.

Nuovo sindaco

Smaltiti i festeggiamenti per la storica vittoria della coalizione di centrodestra a Romano che con un distacco netto superiore ai 500 voti ha strappato il Comune al centrosinistra guidato da Paola Suardi, ora è tempo di mettersi al lavoro per il nuovo sindaco. Gianfranco Gafforelli martedì mattina è stato proclamato sindaco nell'ufficio dell’anagrafe cittadina ed ha indossato per la prima volta la fascia tricolore da primo cittadino di Romano. Subito dopo la cerimonia Gianfranco Gafforelli si è recato in Municipio per prendere possesso dell’ufficio che fino a lunedì è stato occupato dal suo predecessore Sebastian Nicoli. Dopo un confronto con il segretario comunale sulla situazione amministrativa della città Gafforelli ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da sindaco operativo, partendo proprio da un nodo che dovrà sciogliere nelle prossime ore, la nomina del Vicesindaco, assessori e Presidente del Consiglio Comunale.

Il toto Giunta

“Per prima cosa voglio definire i criteri principali che mi guideranno nella scelta la competenza e la disponibilità ad essere presente in Municipio almeno quattro mezze giornate a settimana.- ha detto Gafforelli – Voglio al mio fianco persone che lavorano, che si confrontano con gli uffici in modo costante. Io stesso sarò presente tutti i giorni in Comune. Il criterio delle preferenze ricevute alle elezioni è secondario, per prima cosa pretendo competenze e disponibilità ad essere presenti".

In attesa che il primo cittadino seguendo i criteri da lui indicati riveli quali saranno i nomi della squadra, in città impazza il toto Giunta. Considerati i risultati ottenuti al primo turno, che hanno fotografato una coalizione di fatto divisa in modo equilibrato tra le tre liste alleate, con la forza moderata di Forza Italia e civica leggermente avanti rispetto a Fratelli d'Italia e Lega, ci si aspetterebbe una divisione equa delle sei cariche ambite, cioè quelle con indennità che sono: vicesindaco, quattro assessori e il presidente del Consiglio comunale. Un criterio di divisione seguendo l’equilibrio che dovrebbe distribuire le sei cariche due per lista. Ma ci sono diverse incognite. I nomi che sembrano apparentemente certi di ricoprire i sei posti ambiti al momento sarebbero: Marinella Siepi, Andrea Nozza, Umberto Sicoli e Cristina Bergamo.

Le variabili

Le incognite riguardano i restanti due posti disponibili. All’interno della lista dei moderati infatti sembra che il civico Luciano Dehò, chiamatosi fuori dai giochi ad inizio campagna elettorale ma garantendo pubblicamente il sostegno a Gafforelli  si aspetterebbe  un posto da assessore considerato il contributo cruciale dato dalla componente di Romano Civica, di cui è leader, alla coalizione. Un posto che dall’inizio dei giochi sembrava assegnato all’altro civico Fiorenzo Bergamaschi che ha lavorato al progetto di coalizione per mesi e che gode della stima di Gianfranco Gafforelli per la sua decennale esperienza da sindaco di Bariano. In corsa per il restante posto inoltre ci sarebbero anche Danio Moro  di Fratelli d’Italia, anche lui stimato da Gafforelli, che ha ottenuto un successo elettorale ricevendo 97 preferenze, Enrico Franchini, coordinatore romanese di Forza Italia che di preferenze ne ha ottenute 131 e Paolo Patelli della Lega che invece si avvarrebbe della divisione equa della cariche tra i partiti ed entrerebbe come secondo della Lega dopo Andrea Nozza.

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