Martinengo

Fuggi fuggi generale, Polizia locale ridotta a quattro unità

Ne ha parlato esplicitamente il sindaco Pasquale Busetti nel Consiglio comunale di mercoledì 28 agosto. A fine anno previsto un nuovo addio

Fuggi fuggi generale, Polizia locale ridotta a quattro unità
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Da oltre un anno è un fuggi fuggi generale dal Comando di Polizia locale di Martinengo, che ora è ridotto al lumicino: solo quattro unità, e un’agente lascerà a fine anno.

Polizia locale al centro del dibattito

Una situazione pesante, di cui ha parlato piuttosto preoccupato il primo cittadino Pasquale Busetti in Consiglio comunale mercoledì 28 agosto, rispondendo alle osservazioni presentate dalla minoranza sulle linee programmatiche in approvazione. Tante le osservazioni, su ogni ambito amministrativo, e tutte accomunate da un punto di vista che ha espresso chiaramente il capogruppo Mario Seghezzi: in sostanza una riproduzione pedissequa del programma elettorale, che si esaurisce in affermazioni di principio prive di concretezza, senza esprimere un indirizzo politico vero e proprio né tanto meno progetti. Critica peraltro rispedita al mittente sia dal sindaco che dal capogruppo di maggioranza Sauro Olivari, che ha fatto notare come nella fattispecie si trattasse di «tracciare il perimetro di azione dell’Amministrazione nei prossimi cinque anni» e che quindi gli assunti saranno «declinati in progetti in una fase successiva».
Busetti, pur non leggendo le osservazioni, ha risposto punto per punto. Quella che ha catturato maggiormente l’attenzione è stata senza dubbio la prima, relativa alla sicurezza, dalla cui contro-osservazione è emerso lo stato in cui versa il Comando della Locale, in maniera esplicita.

Fuggi fuggi dal Comando

"Riteniamo opportuno inserire come obiettivo programmatico l’aumento dell’organico ed il potenziamento di mezzi e attrezzature a servizio della Polizia locale"

ha scritto tra le altre cose la minoranza, e il primo cittadino nella risposta ha dipinto un quadro a tinte fosche.

"Sappiamo che diversi agenti hanno partecipato a concorsi oppure hanno chiesto la mobilità - ha esordito - una situazione che va avanti da mesi, forse anche da anni".

Dopo l’agente emigrato al Comando di Caravaggio mesi fa, il sindaco ha citato gli ultimi addii.

"Un agente è passato all’ufficio Anagrafe - ha ricordato - mentre altri due hanno vinto concorsi e sono andati a lavorare in altri Comuni: questo è motivo di riflessione. Restano il comandante Antonello Pizzaballa, il vice Franco Somma e due agenti, ma una dei due ha chiesto la mobilità da tempo e ci lascerà a fine anno. Una situazione preoccupante, noi cercheremo di mantenere le forze che abbiamo. Con questo organico facciamo il possibile: per assurdo fino al 2025 non possiamo assumere nuovi agenti. Fortunatamente c’è una buona collaborazione con i carabinieri: in caserma è arrivato il nuovo comandante, maresciallo Giovanni Ranieri, ed anche il vice, maresciallo Simone D’Angelo. Siamo riusciti a rafforza la caserma con quattro militari in più, adesso sono 12. Con loro sono previsti anche incontri pubblici per prevenire fenomeni come bullismo e truffe agli anziani".

Nell’osservazione in questione, l’opposizione ha anche chiesto lumi anche sulle aree interessate da una futura implementazione del sistema di videosorveglianza, come annunciato dalla maggioranza. E Busetti ha tirato una stilettata:

"Cercheremo di attivare l’alimentazione elettrica delle telecamere che ci sono, e chiudo il discorso".

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