FdI e FI daranno vita a un terzo polo e strizzano l'occhio alla Lega
Con la coalizione che sostiene Carlo Mangoni lo strappo è ufficiale, il centrodestra correrà diviso alle prossime comunali.
FdI e FI daranno vita a un terzo polo. Lo strappo con il candidato sindaco Carlo Mangoni e la sua coalizione è ufficiale.
FdI e FI daranno vita a un terzo polo
Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno rotto gli indugi. A Caravaggio, dicono, serve un nuovo progetto e una vera coalizione di centrodestra. Ci lavoreranno da oggi in poi e invitano a farne parte apertamente anche la Lega.
FI: "Mangoni più interessato ad ascoltare chi ha sostenuto l'attuale maggioranza di centrosinistra"
"Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno lavorato seriamente e coerentemente per riunire tutto il popolo di centrodestra di Caravaggio intorno a una candidatura unitaria, inizialmente identificata con quella di Carlo Mangoni - si legge nella nota stampa diffusa poco fa da Alessandra Gallone, commissario provinciale di Forza Italia, ed Enzo Lorenzi, vicevicario - Il centrodestra purtroppo, ad oggi, non è riuscito a trovare la quadra attorno ad una candidatura unitaria. Nei giorni scorsi si è tentata una ulteriore prova di dialogo che però, ancora una volta, non ha avuto esito positivo. Prendiamo atto con rammarico dell’atteggiamento non distensivo e non inclusivo del candidato sindaco, palesato fin dalla presentazione delle liste, durante la quale si era già manifestata una propensione alla divisione, piuttosto che la capacità di trovare una sintesi fra le varie anime del centrodestra, e decisamente più interessato invece ad ascoltare esclusivamente chi fino ad oggi aveva sostenuto l'attuale maggioranza di centrosinistra".
Quindi la scelta di cambiare rotta.
"Riteniamo a questo punto molto difficile continuare a sostenere un candidato, che una volta eletto dovrebbe rappresentare tutta la comunità, che ha invece deciso di non voler più dialogare con chi ha sostenuto lealmente la sua candidatura fin dalle prime fasi. Con Giovanni Castelli, referente locale di Caravaggio, e Stefano Lorenzi, responsabile enti locali, stiamo quindi lavorando per costruire una lista a sostegno di un nuovo progetto".
FdI: " Lega benvenuta"
Daniele Zucchinali e Giuliano Verdi, portavoce di Fratelli d’Italia per la provincia di Bergamo non sono stati più teneri.
“Mangoni ha deciso di correre con chi ha favorito e sostenuto l’attuale maggioranza di centrosinistra, a discapito della sbandierata appartenenza al centrodestra - si legge nella nota - La proposta, giunta da Mangoni e Baruffi, di correre da avversari al primo turno con già in tasca un accordo per il ballottaggio è apparsa fin da subito irrispettosa nei confronti dei caravaggini, che meritano trasparenza e coerenza. “Questa è la famosa ‘politica di Roma’: a Caravaggio bisogna far la politica di Caravaggio” diceva un noto caravaggino a proposito delle “offerte di inciucio” ricevute alle scorse elezioni. Rozza, il nostro referente sul Comune, sentito il suo gruppo, concorda pienamente con la direzione provinciale”.
Forza Italia e Fratelli d’Italia, anche in virtù di un accordo regionale che vincola i partiti del centrodestra a correre uniti nei comuni sopra i 15mila abitanti, si sono impegnati a presentare una seria coalizione in grado di vincere al primo turno.
"Questo impegno prosegue con la costruzione di un nuovo progetto, al quale auspichiamo vorrà partecipare anche la Lega - si conclude - per dare anche ai cittadini di Caravaggio, come a quelli di Treviglio, la possibilità di trovare sulla scheda elettorale una coalizione di centrodestra unita, con candidati competenti, preparati e pronti a mettersi al servizio della comunità".