Furiosa la sindaca di Pontirolo

Cerea blinda Canonica: "Da Fara e Pontirolo potete venire solo una volta a settimana" IL DOCUMENTO

"Il sindaco di Canonica prende decisioni arbitrariamente"

Cerea blinda Canonica: "Da Fara e Pontirolo potete venire solo una volta a settimana"  IL DOCUMENTO
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Faresi e pontirolesi "sorvegliati speciali" nei supermercati di Canonica, ma spunta una lettera che rivela un'ipotesi  ancor più cupa che, per fortuna, non si è poi concretizzato. Il sindaco Gianmaria Cerea voleva infatti stringere ancora di più le borse per i residenti dei due Comuni vicini i due supermercati del suo paese (gli unici della zona, peraltro). "Concedendo" loro di poter fare la spesa oltre-confine solo una volta a settimana, e ovviamente rispettando l'alternanza di genere . Poi, per fortuna, ha cambiato idea.

 La sindaca di Pontirolo Breviario è furiosa

La disposizione emanata dall'Amministrazione canonichese in merito alla spesa a Conad e Md non è tuttavia piaciuta ai cittadini di Fara e Canonica, nemmeno nella sua versione più light pubblicata questo pomeriggio. La prima cittadina pontirolese Gigliola Breviario ha pubblicato poco fa un comunicato in merito, tutt'altro che conciliante. Che commenta, al vetriolo, anche l'ordinanza sulla spesa a giorni alterni per uomini e donne che aveva acceso i riflettori dei media nazionali sull'intraprendente sindaco di Canonica.

"Il sindaco di Canonica arbitrariamente prende decisioni non condivise né con il sindaco di Pontirolo  né con il sindaco di Fara (vedi ordinanza relativa ai giorni  alterni per uomo e donna) e la comunicazione pervenuta al protocollo dell’Ente ieri che trovate qui allegata - si legge -  Informo e preciso che non sono cambiate le norme previste nei DPCM relative agli spostamenti e alla necessità di fare la spesa che riassumo sinteticamente: si può uscire solo per comprovati motivi: salute,  lavoro, emergenze gli spostamenti devono essere limitati allo stretto necessario sia tra Comuni limitrofi che all'interno del proprio Comune. Ci si può recare nei comuni limitrofi per acquisto di beni di prima necessità non  disponibili nei propri comuni recandosi muniti di autocerticazione, un solo componente per famiglia mantenendo distanziamento previsto e munito dei dispositivi mascherina, guanti.
Per limitare spostamenti, perché ricordo a tutti la necessità di “RESTARE IN CASA IL PIÙ POSSIBILE”,  si consiglia spesa abbondante, senza esagerare, ma che possa soddisfare le esigenze di più giorni e questo vale anche per gli acquisti nei  negozi del paese. Il sindaco Gianmaria Cerea, ribadisco arbitrariamente,  ha messo ulteriori paletti. A tale proposito vi ricordo che ci sono altri comuni limitrofi a Pontirolo ( Treviglio, Ciserano, Boltiere, Brembate) con Supermercati dove poter fare la spesa. Anche se faticoso chiedo ancora ad ogni cittadino grande senso di responsabilità nel rispetto delle norme, ribadisco la necessità di limitare all’indispensabile gli spostamente per uscire da questa pandemia che ha modificato e modificherà il modo di essere e di operare di ognuno di noi"

La lettera indirizzata ai colleghi

Erano ancora più draconiane infatti  le disposizioni che il sindaco canonichese aveva pensato di attuare mediante un'ordinanza che poi non ha visto la luce, lasciando il posto a disposizioni molto meno restrittive. Sono scritte nero su bianco in una lettera protocollata lunedì 20 aprile, indirizzata ai sindaci di Fara e Pontirolo, al prefetto, ai carabinieri di Fara e alla Polizia locale di Canonica.

 QUI il documento originale inviato ai Comuni vicini, in cui si ipotizzava che i residenti dei due paesi avrebbero potuto raggiungere i due (unici) supermercati della zona solo una volta a settimana.

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