Ex oratorio femminile, indetta la gara d'appalto

Ex oratorio Femminile, indetta la gara d’appalto per la riqualificazione dell’edificio pubblico di Mozzanica situato tra la via Roma e la via Fontana che, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale diventerà un Centro polivalente.

Ex oratorio femminile, indetta la gara d'appalto

Un Centro polifunzionale. Questo il futuro dell'ex oratorio femminile di Mozzanica. L'edificio all'angolo tra la via Roma e la via Fontana, infatti, nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale è destinato ad ospitare la sala consiliare, l’ufficio postale, gli ambulatori medici e le sedi per le associazioni di Mozzanica. Un progetto dal costo complessivo di 1,356 milioni di euro che prevede anche l’abbattimento dell’edificio che affaccia su via Stretta (dove ora si trova la sala consiliare, gli ambulatori e la Posta) e la realizzazione su quell’area di una nuova piazza. Redatto dall’ingegner Giuseppe Garatti di "Euro project - società di ingegneria" a giugno dello scorso anno - dopo che ad aprile la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Bergamo e Brescia aveva espresso parere favorevole all’intervento rilasciando le necessarie autorizzazioni -, il progetto esecutivo è stato validato dall’ufficio Tecnico comunale e approvato in Giunta a ottobre 2022.

Lavori per poco meno di un milione di euro

L’importo dei lavori da appaltare è di 928.579,20 euro (oltre oneri per 23mila non soggetti a ribasso), nello specifico: 543.158,87 per opere di edilizia su edificio e piazzale; 102.381,02 per interventi strutturali; 197.829,80 per gli impianti elettrici; 53.096,63 per impianti di climatizzazione; 32.112,88 per impianti idrico-sanitari.
L’opera è stata finanziata dall’Esecutivo, guidato dal sindaco Bruno Tassi, per 900mila euro con l’accensione di un mutuo - scelta politica questa che ha ricevuto le critiche delle minoranza consiliari "Per Mozzanica" e "Mozzanica a mille" - per 380mila euro impegnando parte dell’avanzo di amministrazione, per 20mila euro attraverso oneri di urbanizzazione e per altri 56mila euro con mezzi propri di Bilancio. Se non ci saranno intoppi l’apertura del cantiere sull’ex oratorio femminile avverrà già quest’anno.