Elezioni regionali Lombardia Gori presenta la candidatura. Parte ufficialmente sabato, con inizio alle 14.30, all’Auditorium Laverdi, in largo Mahler a Milano, la sfida elettorale di Giorgio Gori.
Elezioni regionali Lombardia Gori c’è
Il sindaco di Bergamo, come è noto, ha deciso di scendere in campo per conquistare la poltrona più importante di Regione Lombardia. Quello di domani, sabato, sarà un pomeriggio di incontro, di presentazione, di ascolto e di proposta. Ma servirà anche a chiarire da chi sarà composta la coalizione.
Punta alla società civile
Scontato l’appoggio convinto di Pd, Campo progressista, Italia dei Valori e Verdi, rimane ancora aperta la posizione di Mpd. Bersaniani e dalemiani sono più propensi a correre da soli vista la coincidenza delle elezioni regionali con quelle nazionali. Gori, in ogni caso, non si scompone: il suo obiettivo è quello di allargare la coalizione alla società civile.
Due liste a sostegno
Il leader molto probabilmente potrà contare sulla collaborazione di due liste. La macchina organizzativa di Gori può contare sulla collaborazione di Maurizio Carrara, presidente dell’Unicredit Fundation e dell’associazione “Con Giorgio Gori”, Bruno Siracusano, tesoriere, che ha svolto lo stesso compito con Giuliano Pisapia e Umberto Ambrosoli, Luisa Bruzzolo, responsabile della fundraising.
Nomi nella Bassa
Nei giorni scorsi sono girati rumors più o meno fondati circa la partecipazione nelle liste di alcuni sindaci della Bassa appartenenti all’area di centrosinistra. In primis Enea Bagini di Ciserano, il sindaco che è sceso in campo in prima linea per l’abbattimento delle Torri di Zingonia e la sua riqualificazione. Si è detto disponibile e pronto a collaborare. Recentissima, invece, la voce che vede anche Efrem Epizoi, sindaco di Urgnano, che però ha smentito.